Allah apre il cuore all'Islàm a coloro che vuole guidare, colui che vuole sviare, lo stringe e opprime il suo petto, come a chi fa sforzo a salire verso il cielo. Così Allah impone l'infamità a coloro che non credono.
Allah apre il cuore all'Islàm a coloro che vuole guidare, colui che vuole sviare, lo stringe e opprime il suo petto, come a chi fa sforzo a salire verso il cielo. Così Allah impone l'infamità a coloro che non credono.
(Sura al-An’am v.125)
Questo versetto contiene un’immagine chiara che descrive lo stato di coloro che Allah ha deciso di allontanare dalla verità; è come l’esempio dichi ascende verso gli strati alti dell’atmosfera, laddove diminuisce la pressione dell’aria e si percepisce difficoltà respiratoria, e questo è un fatto che è stato scoperto soltanto in tempi moderni. In ciò si manifesta la precisione linguistica che è resa chiara dalla presenza di tre parole in questo nobile versetto.Di queste tre parole due descrivono la condizione di chi ascende verso il cielo e il fatto che il suo petto diviene oppresso e ristretto (Dayyqan, Harajan in arabo) e la terza parola (yassa’’adu) si presenta in una forma verbale (con la lettera radicale mediana raddoppiata) che trasmette l’idea di un movimento di ascensione non facile, ma che causa piuttosto difficoltà a colui che sale verso il cielo; ciò è per via della rapida diminuzione della pressione atmosferica.[1]
Vediamo quindi un esempio del grado di accuratezza che raggiungono i termini del Nobile Corano e addirittura le sue lettere! Ciò a sostegno del fatto che il Nobile Corano è discorso di Allah, sia Egli elevato e glorificato.
Il musulmano andò da lui il giorno seguente con i versetti sull’eredità presenti nel nobile Corano, in una delle traduzioniin inglese, e glieli mostrò. L’ebreo disse: “nessun intelletto umano può tener conto di tutte le relazioni familiari in questo modo dettagliato senza che nessuno venga trascurato e suddividendo poi l’eredità in modo equo tra tutti i componenti senza ingiustizie di alcun tipo”. Questi versetti sull’eredità furono sufficienti all’ebreo per abbracciare l’Islam come religione quando gli furono presentati in bella maniera.
Il Nobile Corano è un libro inimitabile nella sua precisione linguistica, nella sua armonia strutturale, nella sua eloquenza ed eccellenza di propositi.
Periscano le mani di Abû Lahab, e perisca anche lui. Le sue ricchezze e i suoi figli non gli gioveranno. Sarà bruciato nel Fuoco ardente, assieme a sua moglie, la portatrice di legna, che avrà al collo una corda di fibre di palma.
(Sura al-Masad)
Abu Lahab e sua moglie, così come ogni miscredente di cui il Corano parla dicendo che sarà destinato all’Inferno, avrebbero potuto screditare la religione e smentire questi versetti annunciando di diventare musulmani; se l’avessero fatto ci sarebbero stati motivi di dubitare del profeta(s) e del suo richiamo. Tuttavia nessuno di loro provò a farlo perchè il Corano è parola di Allah, il Conoscitore dell’invisibile e di ciò che celano i petti. Allah, l’Onnipotente ed Eccelso sapeva che non si sarebbero azzardati a fare una cosa del genere e fu questa la sfida che gli venne posta. I versetti scesero per informarli del loro destino miserabile e della loro destinazione e nessuno di essi riuscì a mettere in dubbio il Nobile Corano con cui è giunto il sigillo dei profeti, Muhammad(s).
Questi versetti son diventati così una prova che conferma il Nobile Corano come parole del Signore dell’Universo, il Creatore e l’Unico Conoscitore dell’invisibile.
I messaggeri precedenti a Muhammad(s) furono inviati a dei popoli specifici e per un tempo determinato; è per questo motivo che Allah li sostenne con miracoli che erano direttamente percepibili con i sensi. Questi miracoli direttamente esperibili mantenevano viva la capacità di predicazione verso la gente durante il tempo stabilito per la missione di ciascuno di questi messaggeri; poi, col passare del tempo, quando questi miracoli perdevano la loro forza e venivano lentamente dimenticati, Allah inviava un altro profeta con la legge che Egli ha ritenuto adatta per loro e con nuovi miracoli tangibili a fungere da prova.
Con Muhammad(s) la profezia è stata sigillata e Allah ha voluto garantire per lui la conservazione della religione appoggiandolo oltre che con miracoli fisici e tangibili, anche con miracoli di altro tipo che si sarebbero conservati come tali anche nel futuro, per far sì che anche le nazioni a lui(s) posteriori credessero nel suo messaggio. Quindi il miracolo, la prova maggiore, rimarrà davanti agli uomini fino allo stabilirsi del Giorno del Giudizio. Le informazioni su cose ignote che il Corano e il messaggero(s) nei suoi detti profetici ci hanno tramandato, riguardo a fatti e realtà del mondo che ci circonda, sono vere ed autentiche. Questi versetti coranici e questi hadith sono incredibili e sono la testimonianza della veridicità dell’inviato di Allah(s) e del suo messaggio e del fatto che ricevesse una rivelazione divina e fosse istruito da Allah, sia Egli glorificato, Signore dell’universo