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Quale Era la Linea di Condotta del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)?
Quale Era la Linea di Condotta del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)?
Sono tantissimi quelli incuriositi dalla personalità Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e che vogliono sapere chi sia stato; quali furono i suoi insegnamenti; perché fu amato e odiato. Fu un santo? Fu un Profeta inviato da Allah? Qual è la verità su quest’uomo?
Profeta Muhammed (la pace e
le benedizioni di Allah siano su di lui)
Come possiamo scoprire chi fu dando un giudizio onesto?
Cominciamo con l’elencare le prove e le verità storiche dette da persone che vissero con lui e che lo conobbero personalmente (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui). Per fare ciò, utilizzeremo libri, manoscritti, storie, testimonianze, e fonti autentiche islamiche e non.
Si chiamava Abū Al-Qasīm Muḥammad ibn `Abd Allāh ibn `Abd Al-Muţţalīb Al-Hāshimī; nacque in Arabia Saudita La Mecca, il 26 aprile 570 d/c e morì a Yathrib /Medina, l’8 giugno 632d/c in Arabia Saudita.
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Maometto è il nome dato dal nonno (che nella sua forma originale araba significa “il grandemente lodato”), gli furono attribuiti altri nomi il cui significato fu “l’onesto” e “l’integro” dai commercianti che riscontravano in lui una grandissima sincerità e serietà. Si racconta che qualora scoppiasse una lite fra due tribù, i capi tribali lasciavano la decisione in mano del Profeta Mohammed (la pace e le benedizione di Allah siano su di lui),(anche se la sua tribù partecipava alla lite). Ciò ci fa capire la fiducia che egli ispirava.
Fu caratterizzato da una grandissima voglia di spargere pace e fu sempre propenso a riconciliare le liti, inoltre accordava una grandissima importanza al legame familiare che ricordava sempre ai propri seguaci. Nella profezia di Giovanni, Bibbia, capitolo 14 e 16 si citava un Profeta noto come lo spirito della verità e consolatore.
b) Abramo (pace su di lui) ebbe due figli, Ismaele e Isacco (si consulti a tal merito Genesi 21). Ismaele divenne il fondatore della nazione araba e Mohammed (pace e benedizione di Allah su di lui), proveniva dalla progenie di discendenza di Abramo (pace su di lui), e apparteneva alla rispettata e ricchissima tribù di Qureish che governava La Mecca. Se si consulta la Bibbia per riferimenti incrociati, si troverà nelle note marginali che la parola “il Profeta” si trova in Giovanni 1:21, poiché queste parole si riferiscono alla profezia del Deuteronomio 18:15 indicante un Profeta simile a Mosè.
c) Egli, Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), fu fedele agli insegnamenti di Allah come fecero i profeti predecessor. Adesso si illustrerà quello che l'angelo Gabriele disse al Profeta Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui).
d) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) visse con il totale impegno per la sua fede in un Dio Unico. Ciò ci ricorda il primo comandamento del Vecchio Testamento (Esodo e Deuteronomio, capitolo 20, capitolo, nel Nuovo Testamento, e pure Marco, capitolo 12, versetto 29).
Di': “Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori, non uccidete i vostri bambini in caso di carestia: il cibo lo provvederemo a voi e a loro. Non avvicinatevi alle cose turpi, siano esse palesi o nascoste. E, a parte il buon diritto, non uccidete nessuno di coloro che Allah ha reso sacri. Ecco quello che vi comanda, affinché comprendiate.
(Traduzione del significato del Corano, Sura VI, Al-An'âm, Il Bestiame, versetto151)
e) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), ordinò ai suoi seguaci di obbedire ad Allah L’Onnipotente, e di seguire i suoi comandamenti alla lettera , rivelati tramite l’angelo Gabriele . Si leggano le dichiarazioni del Sublime Corano (traduzione del significato):
In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce, affinché ve ne ricordiate. (Sura XVI, An-Nahl, Le Api, versetto 90)
f) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) non cadde mai nel culto dell’idolatria delle statue considerate divinità, pratica comune nella sua tribù . Egli vietò ai suoi seguaci tale pratiche e volle che si impegnassero sempre a pregare l’unico vero Dio (Allah), lo stesso Dio di Adamo, Abramo, mosè e di tutti i profeti, la pace sia con tutti loro.
Coloro cui fu data la Scrittura non si divisero, finché non giunse loro la Prova Evidente; eppure non ricevettero altro comando che adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero, eseguire l'orazione e versare la decima. Questa è la Religione della verità. (Corano, Sura XCVIII, Al-Bayyina, La Prova, versetti 4-5)
Egli disprezzava il culto di qualsiasi origine antropica di divinità o immagini. Odiò tutte le complessità e il degrado che provocava.
g) Mohammed (pace e benedizione di Allah su di lui), tenne sempre alto il nome di Allah,
e non lo citò mai invano o per qualsiasi scopo. Egli vietò ai suoi seguaci di fare qualcosa di simile e insistette che venisse chiamato "servo di Allah, L’Onnipotente" (Abdullah).
h) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) confermò la continuità del buon culto e le preghiere dei suoi antenati, Abramo e Ismail, la pace sia su di loro. Si leggano attentamente questi versetti:
124. E Abramo!... Quando il suo Signore lo provò con i Suoi ordini ed egli li eseguì, [il Signore] disse: “Farò di te un imâm per gli uomini”. “E i miei discendenti?”. “Il Mio patto, disse [Allah], non riguarda quelli che prevaricano”.
125. E quando facemmo della Casa un luogo di riunione e un rifugio per gli uomini. Prendete come luogo di culto quello in cui Abramo ristette! E stabilimmo un patto con Abramo e Ismaele: “Purificate la Mia Casa per coloro che vi gireranno attorno, vi si ritireranno, si inchineranno e si prosterneranno”.
126. E quando Abramo disse: “Fanne una contrada sicura e provvedi di frutti la sua gente, quelli di loro che avranno creduto in Allah e nell'Ultimo Giorno”, disse [il Signore]: “E a chi sarà stato miscredente concederò un godimento illusorio e poi, lo destinerò al castigo del Fuoco. Che tristo avvenire!”.
127. E quando Abramo e Ismaele posero le fondamenta della Casa, dissero: “O Signor nostro, accettala da noi! Tu sei Colui Che tutto ascolta e conosce!
128. O Signor nostro, fai di noi dei musulmani e della nostra discendenza una comunità musulmana. Mostraci i riti e accetta il nostro pentimento. In verità Tu sei il Perdonatore, il Misericordioso!
129. O Signor nostro, suscita tra loro un Messaggero che reciti i Tuoi versetti e insegni il Libro e la saggezza, e accresca la loro purezza.
Tu sei il Saggio, il Possente”.
130. Chi altri avrà, dunque, in odio la religione di Abramo, se non colui che coltiva la stoltezza nell'animo suo? Noi lo abbiamo scelto in questo mondo, e nell'altra vita sarà tra i devoti.
131. Quando il suo Signore gli disse: “Sottomettiti”, disse: “Mi sottometto al Signore dei mondi”.
132. Fu questo che Abramo inculcò ai suoi figli, e anche Giacobbe: “Figli miei, Allah ha scelto per voi la religione: non morite se non musulmani”. (Corano, Sura Al-Baqara, La Giovenca, versetti 124-132)
i) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) eseguì le stesse preghiere che i suoi predecessori avevano fatto, inchinandosi verso la terra in prostrazione. Egli si orientò inzialmente verso Gerusalemme e comandò ai suoi seguaci di farlo fino a quando Allah fece scendere l'angelo Gabriele rivelandogli il cambiamento della qibla verso la Kaaba.
j) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) sostenne i diritti di tutti i membri della famiglia e soprattutto i legami con i genitori, i parenti della madre e del padre, anche i diritti dei bambini concernenti la loro alimentazione, ragazze, ragazzi orfane e soprattutto delle mogli.
Si sa attraverso il Corano, che Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), ordinò ai suoi seguaci di essere gentili, rispettosi verso i loro genitori , di non proferire neanche “uff!” e di prendersi cura di loro, specialmente durante l.a vecchiaia. Si legga quello che si afferma nel Sublime Corano:
Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro “uff!” e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina con bontà, verso di loro, l'ala della tenerezza; e di': “O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo”.
(Corano, traduzione del significato, Sura XVII, Al Isrâ', Il Viaggio Notturno, versetti 23-24)
k) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fu il difensore degli orfani e dei neonati. Ordinò di prendersi cura di loro e di sfamare i poveri, indicando che tali azioni fungono da garanti per entrare in paradiso e qualora gli si negasse aiuto o i loro diritti avrà l’inferno come dimora e non vedrà mai il paradiso.
Quelli che di giorno o di notte, in segreto o apertamente, danno dei loro beni, avranno la ricompensa presso il loro signore, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
(Corano, traduzione del significato, Sura Al-Baqara, La Giovenca, versetto 247)
Egli (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), vietò l'uccisione delle neonate, pratica diffusissima in base alle tradizioni primitive dell’epoca. Allah afferma nel Sublime Corano (traduzione del significato):
8. e quando verrà chiesto alla [neonata] sepolta viva
9. per quale colpa sia stata uccisa
(Sura LXXXI, At-Takwîr, L'Oscuramento, versetti 8-9)
l) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ordinò agli uomini di non "ereditare le donne contro la loro volontà", di sposarle solo con il loro chiaro consenso, mai obbligarle a farlo, e di non accedere al loro denaro senza permesso per migliorare le proprie condizioni finanziarie.
19. O voi che credete, non vi è lecito ereditare delle mogli contro la loro volontà. Non trattatele con durezza nell'intento di riprendervi parte di quello che avevate donato, a meno che abbiano commesso una palese infamità. Comportatevi verso di loro convenientemente. Se provate avversione nei loro confronti, può darsi che abbiate avversione per qualcosa in cui Allah ha riposto un grande bene. (Sura IV, An-Nisâ', Le Donne, versetto 19)
Da questo versetto si intende che il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), vietò ogni comportamento suscettibile a sottomettere la donna a violenze ed abusi da parte dell’uomo (‘Aisha, sua moglie, non ha mai affermato di essere stata trattata male in vita sua). Egli (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), non ebbe relazioni extra-matrimoniali né le approvò anche se si trattava di un fenomeno molto comune anche all’epoca. Egli instaurò solo relazioni legittime, dopo la stipulazione di un corretto contratto matrimoniale a norma di legge e con testimoni. Egli (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), non sposò ‘Aisha quando le fu offerta dal padre, ma lo fece solo dopo che raggiunse l'età della pubertà dandole la possibilità di decidere per se stessa. La loro relazione fu descritta in ogni dettaglio da ‘Aisha stessa come amorevole e rispettosa, ella stessa descrisse il suo come un matrimonio paradisiaco . ‘Aisha oggi è considerata come uno dei massimi studiosi dell’Islam avendo vissuto una buona parte della propria vita vicino a Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui). Ella non desiderò mai un altro uomo, né pronunciò una sola dichiarazione negativa nei suoi confronti.
m) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ordinò agli uomini di "sostenere e proteggere" le donne, come se fossero le loro madre, sorelle, mogli, figlie ma anche quelle degli altri, musulmani o non.
34. Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è Altissimo, Grande. ( Sura IV, An-Nisâ', Le Donne, versetto 34)
n) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) vietò l’uccisione dei bambini per paura del degrado che può causare l’invecchiamento della popolazione, vietò pure l’uccisione di persone innocenti.
151. Di': ‘Ecco quello che vi comanda, affinché comprendiate.’ ( Sura VI, Al-An'âm, Il Bestiame, versetto 151)
o) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) non commise mai fornicazione o adulterio, e vietò questo peccato.
268. Satana vi promette povertà e vi ordina l'avarizia, mentre Allah vi promette il perdono e la grazia, Allah è Immenso, Sapiente. (Corano, traduzione del significato, Sura Al-Baqara, La Giovenca, versetto 268)
33. Di': ‘Il mio Signore ha vietato solo le turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta, l'attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [egli] non ha concesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla.’(Sura VII, Al-A'râf, versetto 33)
32. Non ti avvicinare alla fornicazione. È davvero cosa turpe e un tristo sentiero. (Corano, traduzione del significato, Sura XVII, Al Isrâ', Il Viaggio Notturno, versetto 32)
3. Il fornicatore non sposerà altri che una fornicatrice o una associatrice. E la fornicatrice non sposerà altri che un fornicatore o un associatore, poiché ciò è interdetto ai credenti.
(Corano, interpretazione del significato, Sura XXIV, An-Nûr, La Luce, versetto 3)
19. In verità coloro che desiderano che si diffonda lo scandalo tra i credenti, avranno un doloroso castigo in questa vita e nell'altra. Allah sa e voi non sapete. (Sura XXIV, An-Nûr, La Luce, versetto 19)
12. O Profeta, quando vengono a te le credenti a stringere il patto, [giurando] che non assoceranno ad Allah alcunché, che non ruberanno, che non fornicheranno, che non uccideranno i loro figli, che non commetteranno infamie con le loro mani o con i loro piedi e che non ti disobbediranno in quel che è reputato conveniente, stringi il patto con loro e implora Allah di perdonarle. Allah è Perdonatore, Misericordioso. (Sura LX, Al-Mumtahana, L'Esaminata, versetto 12)
p) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), vietò l’usura e gli interessi sui prestiti, come fece Gesù, la pace sia su di lui, secoli prima di lui dato che l’usura divora ogni ricchezza e distrugge i sistemi economici col tempo, proprio come negli insegnamenti dei profeti del Vecchio Testamento, Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), dichiarò che tali pratiche sono il male personificato per tale motive vanno del tutto evitate per essere in pace con il creatore (Allah).
275. Coloro invece che si nutrono di usura resusciteranno come chi sia stato toccato da Satana. E questo perché dicono: "Il commercio è come la usura!". Ma Allah ha permesso il commercio e ha proibito l' usura. Chi desiste dopo che gli è giunto il monito del suo Signore, tenga per sé quello che ha e il suo caso dipende da Allah. Quanto a chi persiste, ecco i compagni del fuoco.Vi rimarranno in perpetuo.
276. Allah vanifica l'usura e fa decuplicare l'elemosina. Allah non ama nessun ingrato peccatore.
277 In verità coloro che avranno creduto e avranno compiuto il bene, avranno assolto l'orazione e versato la decima, avranno la loro ricompensa presso il loro signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
278 O voi che credete, temete Allah e rinunciate ai profitti dell' usura se siete credenti.
279. Se non lo farete vi è dichiarata guerra da parte di Allah e del Suo messaggero; se vi entirete, conserverete il vostro patrimonio. Non fate torto e non subirete torto.
(Corano, traduzione del significato, Sura Al-Baqara, La Giovenca, versetti 275-279)
d) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), non commise e non consentì mai l’usura, ed il gioco d’azzardo perché toglie la ricchezza, ma a un ritmo ancora più veloce.
219. Ti chiedono del vino e del gioco d'azzardo. Di': "In entrambi c'è un grande peccato e qualche vantaggio per gli uomini, ma in entrambi il peccato è maggiore del beneficio!" E ti chiedono:"Cosa dobbiamo dare in elemosina?" Di': "Il sovrappiù". Così Allah vi espone i suoi segni, affinché meditiate. (Corano, traduzione del significato, Sura Al-Baqara, La Giovenca, versetto 219)
Il gioco d’azzardo apporta danni alla famiglia e anche alla salute mentale. L’idea di guadagnare soldi dal nulla non rappresenta un modo di vivere sano né corretto.
r) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) non bevve mai alcol neppure se era un uso consueto all’epoca.
90. O voi che credete, in verità il vino, il gioco d'azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinché possiate prosperare.
91. In verità col vino e il gioco d'azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal ricordo di Allah e dall'orazione. Ve ne asterrete? (Sura V, Al-Mâ'ida, La Tavola Imbandita, versetti 90/91)
A quel tempo gli arabi, come la maggior parte dei popoli, bevevano bevande alcoliche, senza preoccupazione per la propria salute o per il proprio comportamento alterato in stato di ubriachezza. Molti di loro erano alcolizzati. Oggi non vi è necessità di intavolare una lunga discussione sui danni dell’alcol perché sono ben noti. Oltre a causare malattie e rovinare la salute, l’abuso di alcol è spesso la causa principale di incidenti stradali, di malattie incurabili e decessi.
Il primo ordine per i seguaci di Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fu quello di non bere mentre erano impegnati nel culto, in un secondo momento l’utilizzo dell’alcol fu vietato completamente anche al di fuori dei momento di preghiera.
s) Mohammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) non partecipò mai ai pettegolezzi o alle maldicenze e si allontanava sempre quando si cominciava a sparlare di qualcuno.
11. O credenti, non scherniscano alcuni di voi gli altri, ché forse questi sono migliori di loro. E le donne non scherniscano altre donne, ché forse queste sono migliori di loro. Non diffamatevi a vicenda e non datevi nomignoli. Com'è infame l'accusa di iniquità rivolta a chi è credente! Coloro che non si pentono sono gli iniqui.
12 O credenti, evitate di far troppe illazioni, ché una parte dell'illazione è peccato. Non vi spiate e non sparlate gli uni degli altri. Qualcuno di voi mangerebbe la carne del suo fratello morto? Ne avreste anzi orrore! Temete Allah! Allah sempre accetta il pentimento, è Misericordioso. (Sura XLIX, Al-Hujurât, Le Stanze Intime, versetti 11-12)
Certo, questi insegnamenti sarebbero molto apprezzati oggigiorno visto che tutti sono impegnati a spettegolare.