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Risollevandosi dall’inchino
1) Soffermarsi in questa posizione
Anas (Allah sia soddisfatto di lui), nel hadīth di Thabit al Bannani, ha detto:
“Quando conduco la preghiera per voi, non ometto nulla di quel che faceva il Messaggero di Allah (Allah lo benedica e gli dia la pace) quando pregava con noi. Quando Anas pregava, faceva qualcosa che non vedo alcuno fra voi fare: quando risollevava la testa dall’inchino, restava in piedi per un periodo; al punto che qualcuno avrebbe potuto pensare che non ricordasse [come proseguire la preghiera]. Allorché si risollevava dalla prosternazione, restava [assiso] al punto che qualcuno avrebbe potuto pensare che non ricordasse [come proseguire la preghiera].
(Bukhari, 821; Muslim, 472).
2) Diverse formule da recitare in questa posizione
a) “Allah! O nostro Signore! E a Te la lode”
(Bukhari, 795 nel hadīth di Abu Hurayrah – Allah sia soddisfatto di lui)
b) “Allah! O nostro Signore! A Te la lode”
(Bukhari, 796 e Muslim, 404, nel hadīth di Abu Hurayrah – Allah sia soddisfatto di lui)
c) “O nostro Signore! E a te la lode”
(Bukhari, 799 e Muslim, 411, nel hadīth di ‘A’ishah – Allah sia soddisfatto di lei)
d) “O nostro signore! Lode a Te!”
Bukhari, 722 nel hadīth di Abu Hurayrah – Allah sia soddisfatto di lui)
E’ bene alternare fra le varie formule
3) Formule da recitare risollevandosi dall’inchino
Fra le altre formule da recitare in questa posizione:
a) “O nostro signore! Lode a Te, tanto quanto quel contengono i cieli e la terra e per quant’altro tu vuoi; Tu sei il degno di lode e gloria. Quel di più vero che può affermare un servo – e noi siamo tutti tuoi servi: o Allah, nessuno può trattenere quel che Tu concedi; nessuno può dare quel che Tu trattieni; la nobile stirpe non è di alcun giovamento, da Te proviene la nobiltà”
(Muslim, 477, nel hadīth di Abu Sa’id – Allah abbia misericordia di lui).
b) “Lode ad Allah: lode immensa, piena di bontà e benedizioni”. A proposito di questa invocazione, il Profeta (Allah lo benedica e gli dia la pace) ebbe a dire: “Ho visto dodici angeli attorniare chiunque la reciti”
(Muslim, 600; Bukhari, 799).
c) “O Allah, purificami col ghiaccio, il freddo e l’acqua fredda. O Allah, purificami dai peccati e dagli errori, come viene pulito un abito bianco dal sudiciume”
(Muslim, 476)
Con la recitazione di queste invocazioni, l’orante può mantenersi più a lungo in questa posizione.