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Esempi della misericordia del Profeta (pace e benedizione su di lui) con i non-musulmani

74803 2008/04/12 2024/11/23

 

Esempi Della Misericordia del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) con i non-Musulmani


 

Primo esempio


È stato raccontato che ‘Aisha (che Allah si compiaccia di lei) disse al Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui): "Non vi siete mai imbattuti in un giorno più difficile del giorno di Uhud (giorno in cui ebbe luogo una delle battaglie con i politeisti, in cui i musulmani furono sconfitti per non aver rispettato le istruzioni del profeta)?”

Egli rispose: "Ho sofferto molto a causa del vostro popolo. Ho sopportato la sofferenza più grande il giorno di Aqaba (nome della località). Ho portato il mio messaggio ad Ibn-Abd Yaleil Ibn-Abd Kalal. Egli non ha risposto positivamente a quello che gli ho chiesto. L’ho lasciato con una faccia addolorata. Non mi sono svegliato, fino a quando sono stato vicino a Karn Al-Saaleb (nome di un luogo). Ho sollevato la testa, e ho trovato una nuvola la cui ombra cadeva su di me. Guardando, ci ho visto l’arcangelo Gabriele (pace su di lui).


Egli mi ha chiamato: "Allah (L'Onnipotente) ha sentito ciò che ha detto il tuo popolo, e che tipo di risposta ti ha dato. Allah vi ha inviato l’angelo della montagna pronto a fare tutto ciò che gli chiederai”. L'angelo della montagna mi ha chiamato, e mi ha salutato dicendo: "O Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), farò quello che mi chiederete. Se lo desiderate, potrei far avvicinare le due montagne schiacciandoli?" Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), rispose: "Invece di questo, mi auguro che Allah crei dalla loro discendenza persone che Lo adorino, da solo, senza nessun associato." (Hadith riferito da Al-Bukhari)

 

 

Secondo esempio

È stato raccontato che Ibn ‘Umar (che Allah si compiaccia di lui) disse che, dopo una delle battaglie del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), una donna fu trovata uccisa. Di conseguenza, il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) negò l'uccisione di donne e bambini. (Riferito da Al-Bukhari e Muslim)


In un’altra narrazione si racconta: una donna fu trovata uccisa dopo una delle battaglie del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui). Quindi, il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) vietò espicitamente l'uccisione di donne e bambini.



Terzo esempio


È stato raccontato che Anas Ibn Malek (che Allah si compiaccia di lui) disse: “Un giovane ebreo, che serviva il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), si ammalò, e il profeta gli fece visita. Egli (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) si sedette accanto al giovane, e gli parlò dicendo: "Abbraccia l'Islam". Il giovane distolse gli occhi verso il padre, che era anche egli lì accanto. Il padre gli disse: "Obbedisci ad Abu Qasim (uno dei nomi con cui il profeta era noto)". Il giovane abbracciò l'Islam (prima di morire), ed il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) uscì dicendo: "Grazie ad Allah (L'Onnipotente) che ha salvato il giovane dall’inferno."(Hadith riferito da Al-Bukhari)

 

 

Quarto esempio


È stato raccontato che Abdullah Ibn Amr (che Allah si compiaccia di lui) ha riferito che il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: "Colui che uccide un promettente (cioè un non musulmano che risiede tra musulmani a cui è stata promessa protezione, per aver garantito di non aiutare i nemici dei musulmani), non sentirà l'odore del paradiso, anche se la fragranza è riconoscibile da una distanza di quaranta anni." (Hadith riferito da Al-Bukhari)

 

Quinto esempio


È stato raccontato che Boraida Ibnul Hosaib (che Allah si compiaccia di lui) ha riferito che quando il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) aveva delegato un principe a guidare un esercito o una truppa, aveva raccomandato a lui e ai musulmani che lo accompagnavano, di temere Allah, e di agire per il bene comune. Poi disse: "La vostra battaglia dovrebbe essere in nome di Allah. Lottate contro i miscredenti. Lottate, ma non esagerate, non barate, non mutilate, non uccidete un bambino neonato. Se incontrate i vostri nemici politeisti, fategli scegliere una delle tre opzioni. Qualunque sia la loro scelta, dovete accettarla, e smettere di combattere contro di loro e chiamateli all’Islam. Se l’abbracciano, dovete accettare, e smettere di combattere. Poi chiamateli per trasferirli dalle loro case a quelle dei muhajirin (immigranti da  La Mecca verso Medina, dove tutti i musulmani si sono raccolti all'inizio dell'Islam).

Se lo fanno, dite loro che avranno gli stessi diritti e doveri degli immigrati. Se tuttavia, la loro scelta non è il trasferimento di casa, il loro stato sarà lo stesso dei beduini musulmani che vivono nel deserto, e dovranno sottostare al comando di Allah, che non avranno il diritto di spoglie o zakat (cioè l’elemosina obbligatoria sul capitale, versata una volta all’anno destinata a categorie di persone specificate nel Corano) a meno che non aderiscano alla guerra santa (jihad) con i musulmani. Se rifiutano d’abbracciare l’Islam chiedetegli di pagare il tributo (tassa fiscale pagata dai non-musulmani in cambio di protezione). Se accettano, accettatelo, e smettere di lottare contro di loro.

Se rifiutano, chiedete l'aiuto di Allah, e combattete. Se assediate una fortezza, e i nemici chiedono di avere la protezione di Allah e quella del Suo messaggero, non dategliela. Però dategli la vostra protezione e quella dei vostri compagni. L’osservazione della vostra garanzia e la garanzia dei vostri compagni sarà più facile dell’osservazione di Allah e del suo messaggero. Se assediate una fortezza, e la sua gente chiede di essere portata sotto la sentenza di Allah, non metteteli sotto la sentenza di Allah. Ma, metteteli sotto il vostro giudizio, in quanto non si sa mai se potranno essere sottomessi al giudizio di Allah o no". (Hadith riferito da Muslim)

 

Sesto esempio

 

È stato raccontato che Abu Hureirah (che Allah si compiaccia di lui) disse: “Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) delegò alcuni pattugliatori in un luogo chiamato Najd. I pattugliatori catturarono un uomo della tribù di Bani Hanifa chiamato Thumama Ibn Uthal. Essi legarono il prigioniero ad un palo della moschea. Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) riconobbe Thumamah e chiese ai suoi compagni: “Sapete chi avete catturato?” Gli risposero: “No, Messaggero di Allah.”


“Quello è Thumamah Ibn Uthal al-Hanadi” Egli disse: “Avete fatto bene a catturarlo.” Il Profeta ritornò a casa dalla propria famigliA e disse: “Preparate del cibo e inviatelo a Thumamah ibn Uthal.” Poi ordinò che la sua cammella fosse munta per lui. Tutto ciò ebbe luogo prima che lo avesse incontrato o che gli avesse parlato.

Il Profeta poi gli si avvicinò nella speranza di incoraggiarlo a diventare musulmano. "Cosa hai da dire?” gli chiese.


Thumamah rispose: "Se mi vuoi uccidere per vendicarti, avrai sangue nobile. Se in nome della tua generosità mi vuoi lasciare andare e perdonarmi, io te ne sarò riconoscente. Se invece cerchi denaro come ricompensa, ti darò qualsiasi cosa mi chieda.” Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) lo lasciò per due giorni, ma continuò ad inviargli cibo personalmente e latte dalla sua cammella. In seguito il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) gli pose la stessa domanda ed egli rispose: "Se mi vuoi uccidere per vendicarti, avrai sangue nobile. Se in nome della tua generosità mi vuoi lasciare andare e perdonarmi, io te ne sarò riconoscente. Se invece cerchi denaro come ricompensa, ti darò qualsiasi cosa mi chieda.” Infine il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) si rivolse ai suoi compagni e disse: "Rilasciate Thumamah!".

Thumamah allora abbandonò la moschea del Profeta e cavalcò finché giunse ad un boschetto di palme alla periferia di Medina accanto ad Al-Baqi. Diede da bere al suo cammello e poi si lavò per bene. Poi girò e ripercosse la strada per la moschea del Profeta dove dinanzi ad una congregazione di Musulmani disse: "Testimonio che non c'è divinità all'infuori di Allah e che Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) è il Suo messaggero". Poi aggiunse: "Giuro che non c’era sulla terra un volto per me più detestabile del tuo, Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui).

Ora, il tuo volto è quello che amo di più. Giuro che non c’era una religione a me più odiosa della tua. Ora, questa religione è quella che mi piace di più. Giuro che la tua città era il peggiore posto per me. Ora, la tua città è quella che mi piace di più. I tuoi pattugliatori mi hanno portato via, mentre io desideravo andare in ‘Umra [breve visita a La Mecca, o pellegrinaggio volontario, che può essere svolto in qualunque periodo dell’anno che è stato praticato anche da politeisti prima dell'Islam imitando la monoteista religione di Abramo (pace su di lui)]. Che cosa pensi di ciò? "Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)  gli diede una buona notizia permettendogli di andare all’’Umra. Quando si recò a La Mecca, qualcuno lo accuse dicendo: "Hai cambiato la tua religione!" (questa era considerate un atto ignobile) Thumamah rispose: "No, ma ho abbracciato la religione di Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui). Da ora in poi, non è possibile avere neppure un granello di grano da Yamamah (il nome della sua terra) se non con il permesso del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)" (riferito da Al-Bukhari e Muslim)

 

Settimo esempio


È stato raccontato che Khalid Ibnul Walid (che Allah si compiaccia di lui) disse: "Ho combattuto con il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) nella battaglia di Kheibar, dove gli ebrei si sono lamentati che i loro depositi sono stati saccheggiati dalle altre persone". Di conseguenza il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: "I beni dei muaahidin (coloro che hanno fatto una promessa) non sono leciti a meno che non ve ne abbia un retto diritto". (Hadith riferito da Abu Dawud con un forte riferimento)

 

Ottavo esempio

È stato raccontato che Sahel Ibn Saad As-Sa'edi (che Allah si compiaccia di lui) ha sentito il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) dire nel giorno della battaglia di Kheibar: “Darò la bandiera di Allah all’uomo che ci farà ottenere la vittoria”. I compagni si sono alzati per vedere a chi di loro sarebbe toccata la bandiera. Poi, il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) chiese: "Dov’è Ali?" Gli fu risposto che Ali (che Allah si compiaccia di lui) era stato colpito da un dolore agli occhi. Il Profeta chiamò Ali, invocò Allah (L'Onnipotente) di curarlo e sputò nei suoi occhi. Ali fu curato, come se non avesse mai sofferto alcun dolore. Ali (che Allah si compiaccia di lui) disse: "Combattiamo contro di loro fino a quando avranno abbracciato l’Islam?” Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) gli rispose: "Aspetta fino a quando saremo nella loro terra. Allora, li chiameremo all'Islam, e li informeremo dei loro doveri. Vi giuro che se Allah guida alla retta via un solo uomo per merito vostro, questo sarà meglio per voi che ottenere il più costoso bestiame ". (Hadith riferito da Al-Bukhari e Muslim)

 

Nono esempio


È stato raccontato che Abu Hureira (che Allah si compiaccia di lui) disse che al Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fu chiesto di invocare Allah (L'Onnipotente) contro i politeisti. Ma che egli rispose: "Non sono stato inviato come una maledizione quanto piuttosto sono stato inviato come una misericordia". (Hadith riferito da Muslim)

 

Decimo esempio


È stato raccontato che Abu Hureirah (che Allah si compiaccia di lui) disse: "Ho invitato mia madre ad abbracciare l'Islam, quando era ancora una politeista. Un giorno, la chiamai e mi disse delle parole odiose sul Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui). Mi recai dal Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) piangendo e gli dissi: "Messaggero di Allah! Ho invitato mia madre ad abbracciare l'Islam, ma lei ha rifiutato. Oggi, l’ho chiamata e mi ha detto parole odiose contro di te. Invoca Allah (L'Onnipotente) a guidare sulla retta via la madre di Abu Hureirah all'Islam".

Di conseguenza il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)  disse: "O Allah! Ti esorto a guidare la madre di Abu Hureirah". Sono uscito rasserenato dalla supplica del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui). Mi sono diretto verso casa e quando fui vicino alla porta, mia madre udì i miei passi e gridò: "Resta fuori Abu Hureirah!" Sentii il suono di acqua versata. Quindi, dopo aver terminato il lavaggio, si vestì mettendosi il suo velo, aprì la porta e disse: "Abu Hureirah, testimonio che non c'è divinità all'infuori di Allah e che Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) è il suo messaggero". Mi recai dal Profeta(la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) questa volta piangendo di gioia, e gli dissi: "O Messaggero di Allah! Ho la buona notizia che Allah (L'Altissimo) ha risposto alla tua supplica, ed ha guidato la madre di Abu Hureirah". Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ringraziò Allah, e Lo lodò dicendo buone parole. Allora, dissi: "O Messaggero di Allah! Supplica Allah affinché io e mia madre siamo amati dai Suoi servi e credenti, e di farceli amati. Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)  disse: "O Allah, Ti invoco di rendere il Tuo servo, cioè Abu Hureirah e sua madre, amati dai Tuoi servi e credenti, e di renderli i Tuoi servi e credenti amati". Nessun credente sulla terra che ha sentito parlare di me o mi ha visto non mi ha amato". (Riferito da Muslim)

 

Undicesimo esempio

                                                                                                                                                     È stato raccontato che Abu Hureirah (che Allah si compiaccia di lui) ha detto: "Tofail Ibn-Amr Ad-Dawsi ed i suoi compagni sono andati dal Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e hanno detto: "Messaggero di Allah! Daws (nome di una tribù) ci disobbedisce e si rivolta, invoca Allah L'Onnipotente contro di loro, pensando che il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)  potrebbe farlo. La gente dice: "Daws è perito". Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), invece, disse: "Oh Allah! Ti esorto a guidare rettamente Dawas e a rendere la sua gente buona.” (riferito da Al-Bukhari)

 

Dodicesimo esempio


È stato raccontato che Jabir Ibn Abdullah (che Allah si compiaccia di lui) riferì che fu detto: "O Messaggero di Allah, siamo stati gravemente colpiti dal fuoco delle frecce di Sakif (nome di una tribù), invoca Allah L'Onnipotente contro di loro.” Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: "O Allah! Ti esorto a guidare sulla retta via Sakif " (Hadith riferito da At-Tirmidhi con un affidabile riferimento)

 

 

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