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La prova finale: il miracolo del Corano
La caratteristica finale della vera religione è che il Profeta che ne ha portato il messaggio dovrebbe aver lasciato un miracolo comprensibile dall’umanità fino alla fine del mondo. E’ solo nell’Islam che appare questo eterno miracolo. La Scrittura contiene dati scientifici di un’era futura. Gli scienziati moderni hanno potuto identificare in alcuni versetti del Corano diverse delle più recenti scoperte scientifiche che non potevano affatto essere conosciute da Muhammad 1.400 anni fa. Ad esempio, essi sono rimasti stupefatti quando hanno trovato nel Corano una descrizione molto precisa dell’embrione nel grembo materno, in una fase in cui l’embrione è virtualmente invisibile ad occhio nudo. E’ necessario un microscopio, inventato mille anni dopo la rivelazione del Corano, per poter osservare l’embrione nelle fasi descritte. Dio dice nel Corano:
“In verità creammo l'uomo da un estratto di argilla. Poi ne facemmo una goccia di sperma [posta] in un sicuro ricettacolo, poi di questa goccia facemmo un'aderenza e dell'aderenza un embrione; dall'embrione creammo le ossa e rivestimmo le ossa di carne. E quindi ne facemmo un'altra creatura. Sia benedetto Allah, il Migliore dei creatori!” (Corano, 23:12-14)
Il dott. Keith Moore, uno dei maggiori esperti mondiali nel campo dell’anatomia e dell’embriologia, ha scritto fra i testi di embriologia più comunemente utilizzati nelle università di tutto il mondo. In questi testi egli ha affermato che nessuno sapeva molto a proposito dello sviluppo dell’embrione umano, fino all’invenzione del microscopio, tra il quindicesimo ed il sedicesimo secolo. Un giorno il dott. Moore venne invitato a partecipare ad una conferenza e ad analizzare i versetti coranici relativi all’embriologia. Dopo averli letti, egli affermò: “E’ stato un enorme piacere per me partecipare al chiarimento dei significati dei versetti del Corano relativi allo sviluppo umano. Mi appare evidente che questi enunciati devono essere giunti a Muhammad da Dio, in quanto pressoché tutte queste cognizioni non vennero scoperte che molti secoli più tardi. Questo mi dimostra che Muhammad deve essere stato un Messaggero di Dio”. Quando gli venne chiesto se credeva che il Corano è la Parola di Dio, egli rispose: “Non ho alcuna difficoltà nell’accettarlo!”.
Il Corano contiene molti altri miracoli scientifici relativi agli elementi naturali, come le montagne, i mari e le nuvole che non possono essere stati noti secoli fa, se non da parte di Dio l’Onnipotente. Sebbene contenga molte conoscenze scientifiche, il Corano non è principalmente un testo di scienza; il suo scopo essenziale è di far conoscere il messaggio di Dio. Il Corano tratta di ogni necessità umana e contiene la cura per tutte le malattie spirituali e psicologiche, dei cuori e delle menti. Dunque, ogni essere umano deve a se stesso l’opportunità di leggere il Corano, questo Libro rivelato da Dio e che contiene la vera guida.