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La Sunnah da Svolgere dopo la Preghiera

67648 2007/11/30 2024/11/08

 

La Sunnah[1] da Svolgere dopo la Preghiera


 

1.Chiedere perdono tre volte ad Allah, dicendo:

Astaghfurullah, Chiedo perdono ad Allah.

E dire:

Allahumma anta as-salâm wa minka as- salâm tabârakta yâdhal-jalâli wal ikrâm

O Allah, Tu sei la pace e da Te arriva la pace, benedetto Tu sia, O Signore della maestà e della gloria. [Muslim]


2. La ilâha illa Allâh wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd wa hûwa ‘ala kulli shay’în qadîr, allahumma la mâni‘ lima a‘tayta wa la mu‘ti lima mana‘ta wa la ianfa‘ dhal jadd minka al jadd.

Non c’è dio al di fuori di Allah, Unico senza associati. A Lui appartiene il regno e la lode ed Egli è capace di tutto. O Allah, nessuno può negare ciò che Tu dai e nessuno può dare ciò che Tu trattieni, e nessuna ricchezza o maestà può avvantaggiare qualcuno, poiché Tua è la ricchezza e la maestà. [Al-Bukhârî e Muslim]


3. La ilâha illa Allâh wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd wa hûwa ‘ala kulli shay’în qadîr, la hawla wa la qûwwata illa billâh, la ilâha illa allâh wa la na‘budu illa iyyâh lahun-ni‘ma wa lahul fadl wa lahu az-zanâ’ al hasan, wa la ilâha illa Allâh mukhlisîn lahud-dîn wa law kariha al kâfirûn.

Non c’è dio al di fuori di Allah, Unico senza associati. A Lui appartiene il regno e la lode ed Egli è capace di tutto. Non esiste forza né potere eccetto in Allah. Non c’è dio al di fuori di Allah, e solo Lui adoriamo, a Lui appartiene la grazia, il merito e il buon elogio. Non c’è dio al di fuori di Allah, dedichiamo l’adorazione puramente a Lui anche se i miscredenti lo detestano. [Muslim]


4. Subhânallah, alhamdulillâh, allâhu akbar.

Gloria ad Allah, lode ad Allah ed Allah è il più grande. ( da ripetere trenta tre volte)

La ilâha illa Allâh wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd wa hûwa ‘ala kulli shay’în qadîr.

Non c’è dio al di fuori di Allah, Unico senza associati. A Lui appartiene il regno e la lode ed Egli è capace di tutto. [Muslim]


5. Allahumma a‘inni ‘ala dhikrik wa shukrik wa husn ‘ibâdatik.

O Allah, aiutami a ricordarTi, ringraziarTi e adorarTi nel migliore dei modi. [Abû Dâwûd ed An-Nasâ’î]


6. Allahumma inni a‘ûdhu bika min al jubni, wa a‘ûdhu bika an uradda ila ardhali al ‘umr, wa a‘ûdhu bika min fitnatad-duniâ, ‘ûdhu bika min ‘adhâbal qabr.

O Allah, mi rifugio in Te contro la codardia (viltà), mi rifugio in Te affinché io non abbia una difficile vecchiaia, mi rifugio in Te contro le prove della vita e mi rifugio in Te contro la punizione della tomba. [Al-Bukhârî]


7. Rabba qini ‘adhâbaka yawma tab‘aza ‘ibâdaka.

O Signore, proteggimi dalla Tua punizione nel giorno in cui farai resuscitare i Tuoi servi.

Ne è prova il racconto di Al Barâ’ il quale disse: “Quando pregavamo con il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah su di lui), ci piaceva stare alla sua destra per vedere il suo volto, ed una volta lo sentì dire: ‘Rabba qini ‘adhâbaka yawma tab‘aza ‘ibâdaka’”. [Muslim]


8. Recitare le sure seguenti: Al-Ikhlâs, Il Puro Monoteismo, Sura CXII; Al-Falaq, L’Alba nascente,  Sura CXIII; ed An-Nâs, Gli Uomini, CXIV. [Abû Dâwûd, At-Tirmidhî ed An-Nasâ’î]

Dopo la preghiera del fajr (cioè la preghiera dell’alba) e la preghiera del maghreb (cioè la preghiera del tramonto) si ripete tre volte.


9. Recitare Ayat Al Cursi [An-Nasâ’î]

Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto. Non Lo prendono mai sopore né sonno. A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò che Egli vuole.

Il Suo trono è più vasto dei cieli e della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno. Egli è l' Altissimo, l'Immenso. (Ayat Al cursi, versetto 255 di Surah al Baqara, Sura II)

Translitterazione:

Allahu la ilaha illa Huwa, Al-Haiyul-Qaiyum

La ta'khudhuhu sinatun wa la nawm,

lahu ma fis-samawati wa ma fil-'ard

Man dhal-ladhi yashfa'u 'indahu illa bi-idhnihi

Ya'lamu ma beina aidihim wa ma khalfahum,

wa la yuhituna bi shai'im-min 'ilmihi illa bima sha'a

Wasi'a kursiyuhus-samawati wal ard,

wa la ya'uduhu hifdhuhuma Wa Huwal 'Aliyul-Adhim


10. La ilâha illa Allâh wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd yuhî wa yumît wa hûwa ‘ala kulli shay’în qadîr.

Non c’è dio al di fuori di Allah, Unico senza associati. A Lui appartiene il regno e la lode, Egli dà la vita e (causa) la morte ed Egli ha potere su tutte le cose.

Da ripetere dieci volte dopo le poreghiere del maghrib e del fajr. [At-tirmidhî]


11. Contare le lodi ad Allah (effettuare il tasbih) con le proprie dita. Shaykh al-Islam Ibn Taymiyah ha affermato in Al-Fayawa (22/187): “Alcune persone potrebbero provare   vantarsi della propria fede mettendo I tappet per la preghiera sulle propria spalle e tenendo il proprio masbahah (Rosario con perline per contare le lodi ad Allah) in mano, come fosse simboli della reigione e della preghiera. È noto da rapport mutawir ( narrazioni in vasto numero) che né il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) né I suoi compagni solevno adoperare tali simboli. Essi solevano recitare il tasbih e contare con le proprie dita come nell’hadith che racconta:”Conta con le tue dita, perché gli sarà chiesto,e saranno fatte parlare.” Alcune persone conteggiano le lodi  con pietre o semi di dattero. Alcuni studiosi affermano che eseguire il tasbihj cvon il masbahah è makruh (sconsigliatro)ed altri lo permettono, ma nessuno afferma che l’utlizzo del masbahah sia la scelta migliore.”


Al-Shaykh Muhammad ibn Salih al-‘Uthaymin (al-Liqa al-Maftooh, 3/30) afferma che il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ci ha insegnato a conater con le dita e che egli disse: “Contate con i polpastrelli perché un giorno parleranno.”

Tasbih consiste nel dire e conteggiare Allahu Akbar 33 volte, Al-hamdulillah  33 volte, SubhanAllah 33 volte e poi dire: Laa ilaaha ill-Allaah wahdahu laa sharika lahu, lahu’l-mulk wa lahu’l-hamd wa huwa ‘ala kulli shay’in qadir.


12. Recitare gli adhkar [3] nello stesso luogo dove si è svolta la preghiera, senza spostarsi.

Se il fedele riesce ad applicare questi atti di sunnah dopo ogni preghiera obbligatoria, ne metterà in pratica un totale di circa 55, che potrebbero aumentare nelle preghiere del maghrib e il fajr.


I vantaggi sono:

 


a) Se il Musulmano preserva questi tasbih dopo ogni preghiera giornaliera, gli si registreranno 500 elemosine; perchè il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Ogni tasbiha (dire: Subhânallah, Gloria sia ad Allah), è una elemosina, ogni takbira (dire: Allâhu Akbar, Allah è Il Più Grande) è una elemosina, ogni tahmida (dire: Alhamdulillâh, Lode sia ad Allah) è una elemosina e ogni tahlila (dire: La ilâha illa Allâh, non c’è dio al di fuori di Allah) è una elemosina”. [Muslim]

An-Nawawî disse: “Ha la stessa ricompensa”.

b) Se il Musulmano preserva questi tasbih dopo ogni preghiera giornaliera, si pianteranno per lui 500 palme nel paradiso; poiché una volta il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) vide Abû Hurairah piantare qualcosa, allora gli disse: “O Abû HuraIrah, vuoi che ti insegno come piantare una cosa migliore di questa?” Egli rispose: “Certo, Messagero di Allah”. Disse: “Dì: Subhânallah, Alhamdulillâh, La ilâha illa Allâh e Allâhu Akbar, e ti si pianterà per ognuna di esse un albero in paradiso”. [Ibn Mâja] [Al Albânî: sahîh (autentico)]


 
c) Colui che recita costantemente Ayat al Cursi (I versetti del trono) dopo ogni preghiera, entrerà sicuramente in parasido (quando muore).


d) A colui che preserva questi tasbih, gli si perdoneranno tutti i peccati, indipendentemente non importa quanti siano (come citato in Sahih Muslim).
 

e) Colui che non abbandona questi tasbih dopo ogni preghiera, non sarà mai deluso né in questa vita terrestre né nell’aldilà; perché il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Esistono delle recitazioni da pronunciare dopo la preghiera tali che, colui il quale le dice, non sarà mai deluso” e citò il tasbih e varii adhkar. [Muslim]
 

f) Inoltre i ricordi di Allah compensano la negligenza del fedele (e le imperefezioni) nella preghiera obbligatoria.


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[1] Sunnah: Narrazioni, tradizioni e detti del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) estrapolati dalla sua vita.

[2] Dhikr (sing., adhkar plurale): ricordo di Dio.

[3] Adhkar: ricordi di Allah (sing dhikr )


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