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Il viaggio nell’aldilà (parte 4 di 8): Il credente e il paradiso
Paradiso
I credenti saranno introdotti verso una delle grandi otte porte del paradiso. Lì riceveranno un'accoglienza gioiosa dagli angeli e congratulazioni per il loro arrivo sicuro e la salvezza dall'inferno.
"E coloro che avranno temuto il loro Signore saranno condotti in gruppi al Paradiso. Quando vi giungeranno, saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno: ‘Pace su di voi. Siete stati buoni; entrate qui per rimanervi in perpetuo.’" (Corano 39:73)
"O anima ormai acquietata, ritorna al tuo Signore soddisfatta e accetta; entra tra i Miei servi, entra nel Mio Paradiso!" (Corano 89:27-30)
I migliori dei musulmani entreranno per prima nel paradiso. I più giusti di loro saliranno ai massimi livelli..[1]
"Chi invece si presenterà a Lui credente, e avrà compiuto opere buone; ecco coloro che avranno l'onore più grande." (Corano 20:75)
"I primi, sono davvero i primi. Saranno i ravvicinati a Dio nei Giardini delle Delizie." (Corano 56:10-12)
La descrizione coranica del Paradiso ci dà una visione di che posto fantastico che è. Una dimora eterna in grado di soddisfare tutti i nostri desideri, sedurre tutti i nostri sensi, ci concede tutto ciò che desideriamo e molto di più. Dio descrive il Suo Paradiso la cui terra è fatta di polvere di muschio[2] e di zafferano,[3] mattoni d'oro e d'argento, e ciottoli di perle e rubini. Sotto i giardini del Paradiso scorrono fiumi d'acqua frizzante, latte dolce, miele chiaro, e vino non inebriante. Le tende sulle loro rive sono cupole di perle cavi.[4] Il posto intero è pieno di luci scintillanti, piante profumate e fragranze le quali si possono odorare da lontano.[5] Ci sono palazzi enormi, viti, palme da datteri, melograni,[6] alberi di loto e di acacia alberi i cui tronchi sono fatti d’oro.[7] Sovrabbondanti frutti di ogni tipo: bacche, drupe, agrumi, uva, meloni, frutti al nocciolo; tutti i tipi di frutta tropicali e esotici, tutto ciò che il fedele possa desiderare!
"…E colà ci sarà quel che desiderano le anime e la delizia degli occhi..." (Corano 43:71)
Ogni credente avrà una bellissima, pia e pura sposa che indosserà vestiti raffinati. E in questo nuovo eterno mondo sarà raggiante di gioia.
"Nessuno conosce la gioia immensa che li attende, ricompensa per quello che avranno fatto." (Corano 32:17)
Oltre ai piaceri fisici, il paradiso darà ai suoi abitanti anche uno stato di beatitudine emotivo e psicologico, come ha detto il Profeta:
"Chiunque accede al paradiso è benedetto con una vita gioiosa, non si sentirà triste, i suoi vestiti non si comsumano, e la sua giovinezza non svanirà mai. La gente sentirà una chiamata divina: ‘vi concedo di rimanere in buona salute i di non ammalare, vivrete senza mai morire, resterete giovani senza mai invecchiare, sarete felici e mai infelici.’" (Sahih Muslim)
Infine, la cosa che darà il maggior piacere agli ochhi sarà il volto di Dio stesso. Per il vero credente, vedere questa beata visione di Dio è come aver vinto il premio finale.
"In quel Giorno ci saranno dei volti splendenti, che guarderanno il loro Signore." (Corano 75:22-23)
Questo è il paradiso, la dimora eterna e la destinazione finale del vero credente. Possa Dio, l'Altissimo, renderci degni di esso.