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Ecco alcune prove a sostegno di ciò che abbiamo detto
- Una prova dal versetto di Allah l’Altissimo:
- La prova da un ebreo, professore di legge: Questo professore stava discutendo con un musulmano cercando di infangare l’Islam, ma il musulmano volle lasciarlo senza parola e così gli chiese: “Quanto è grande il diritto ereditario americano? E il professore ebreo di legge rispose: “più di otto volumi”. Il musulmano gli disse: “e se ti portassi dieci righe che contengono tutto il diritto ereditario, senza trascurare nessuno?”. L’ebreo disse: “non è possibile!”.
- Il Corano ci informa sul destino di alcuni dei non credenti tra i Quraysh; tra di essi ricordiamo Abu Lahab, uno degli zii paterni del profetaﷺ, e sua moglie; Allah, l’Altissimo, dice su di loro nel Corano:
- Il Corano contiene notizie di cose sconosciute che il profetaﷺ non poteva conoscere, ma poi si son realizzate in maniera precisa, proprio nel modo in cui son state trasmesse.
Allah apre il cuore all'Islàm a coloro che vuole guidare, colui che vuole sviare, lo stringe e opprime il suo petto, come a chi fa sforzo a salire verso il cielo. Così Allah impone l'infamità a coloro che non credono.
(Sura al-An’am v.125)
Questo versetto contiene un’immagine chiara che descrive lo stato di coloro che Allah ha deciso di allontanare dalla verità; è come l’esempio dichi ascende verso gli strati alti dell’atmosfera, laddove diminuisce la pressione dell’aria e si percepisce difficoltà respiratoria, e questo è un fatto che è stato scoperto soltanto in tempi moderni. In ciò si manifesta la precisione linguistica che è resa chiara dalla presenza di tre parole in questo nobile versetto.Di queste tre parole due descrivono la condizione di chi ascende verso il cielo e il fatto che il suo petto diviene oppresso e ristretto (Dayyqan, Harajan in arabo) e la terza parola (yassa’’adu) si presenta in una forma verbale (con la lettera radicale mediana raddoppiata) che trasmette l’idea di un movimento di ascensione non facile, ma che causa piuttosto difficoltà a colui che sale verso il cielo; ciò è per via della rapida diminuzione della pressione atmosferica.[1]
Vediamo quindi un esempio del grado di accuratezza che raggiungono i termini del Nobile Corano e addirittura le sue lettere! Ciò a sostegno del fatto che il Nobile Corano è discorso di Allah, sia Egli elevato e glorificato.
Il musulmano andò da lui il giorno seguente con i versetti sull’eredità presenti nel nobile Corano, in una delle traduzioniin inglese, e glieli mostrò. L’ebreo disse: “nessun intelletto umano può tener conto di tutte le relazioni familiari in questo modo dettagliato senza che nessuno venga trascurato e suddividendo poi l’eredità in modo equo tra tutti i componenti senza ingiustizie di alcun tipo”. Questi versetti sull’eredità furono sufficienti all’ebreo per abbracciare l’Islam come religione quando gli furono presentati in bella maniera.
Il Nobile Corano è un libro inimitabile nella sua precisione linguistica, nella sua armonia strutturale, nella sua eloquenza ed eccellenza di propositi.
Periscano le mani di Abû Lahab, e perisca anche lui. Le sue ricchezze e i suoi figli non gli gioveranno. Sarà bruciato nel Fuoco ardente, assieme a sua moglie, la portatrice di legna, che avrà al collo una corda di fibre di palma.
(Sura al-Masad)
Abu Lahab e sua moglie, così come ogni miscredente di cui il Corano parla dicendo che sarà destinato all’Inferno, avrebbero potuto screditare la religione e smentire questi versetti annunciando di diventare musulmani; se l’avessero fatto ci sarebbero stati motivi di dubitare del profeta(s) e del suo richiamo. Tuttavia nessuno di loro provò a farlo perchè il Corano è parola di Allah, il Conoscitore dell’invisibile e di ciò che celano i petti. Allah, l’Onnipotente ed Eccelso sapeva che non si sarebbero azzardati a fare una cosa del genere e fu questa la sfida che gli venne posta. I versetti scesero per informarli del loro destino miserabile e della loro destinazione e nessuno di essi riuscì a mettere in dubbio il Nobile Corano con cui è giunto il sigillo dei profeti, Muhammad(s).
Questi versetti son diventati così una prova che conferma il Nobile Corano come parole del Signore dell’Universo, il Creatore e l’Unico Conoscitore dell’invisibile.
I messaggeri precedenti a Muhammad(s) furono inviati a dei popoli specifici e per un tempo determinato; è per questo motivo che Allah li sostenne con miracoli che erano direttamente percepibili con i sensi. Questi miracoli direttamente esperibili mantenevano viva la capacità di predicazione verso la gente durante il tempo stabilito per la missione di ciascuno di questi messaggeri; poi, col passare del tempo, quando questi miracoli perdevano la loro forza e venivano lentamente dimenticati, Allah inviava un altro profeta con la legge che Egli ha ritenuto adatta per loro e con nuovi miracoli tangibili a fungere da prova.
Con Muhammad(s) la profezia è stata sigillata e Allah ha voluto garantire per lui la conservazione della religione appoggiandolo oltre che con miracoli fisici e tangibili, anche con miracoli di altro tipo che si sarebbero conservati come tali anche nel futuro, per far sì che anche le nazioni a lui(s) posteriori credessero nel suo messaggio. Quindi il miracolo, la prova maggiore, rimarrà davanti agli uomini fino allo stabilirsi del Giorno del Giudizio. Le informazioni su cose ignote che il Corano e il messaggero(s) nei suoi detti profetici ci hanno tramandato, riguardo a fatti e realtà del mondo che ci circonda, sono vere ed autentiche. Questi versetti coranici e questi hadith sono incredibili e sono la testimonianza della veridicità dell’inviato di Allah(s) e del suo messaggio e del fatto che ricevesse una rivelazione divina e fosse istruito da Allah, sia Egli glorificato, Signore dell’universo
المراجع
- Dal libro “Ad-din al-haqq bil-‘adillat il-qāTi’ah” i cui contenuti son stati rivisti dalla commissione dei miracoli scientifici nel Corano e nella Sunnah.