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Andiamo a citare ora alcune di queste cose su cui siamo stati informati.

Auther : Muhammad As-Sayyd Muhammad
114 2024/06/01 2024/11/17

[Le incredibili informazioni presenti nel Corano]

Il tipo di informazioni ignote a quel tempo, ma presenti nel Corano si dividono in alcune categorie:

  • Il Corano contiene informazioni sui fatti del passato:come le storie dei popoli primitivi e informazioni sugli antenati; per esempio la storia del popolo di ‘Aad. Allah l’Altissimo dice:
  • Il Corano contiene informazioni su vari fatti scientifici di cui nessuna persona dell’epoca aveva la benché minima conoscenza: Allah l’Eccelso dice:
  • Il Corano contiene informazioni sull’ignoto, ossia cose di cui il Corano ha parlato prima che accadessero;

Non hai visto come il tuo Signore ha trattato gli ‘Âd? E Iram dalla colonna, senza eguali tra le contrade (Sura al-Fajr vv. 6-8)

E dice anche

Mentre gli ‘Âd furono distrutti da un vento mugghiante, furioso, che Allah scatenò contro di loro per sette notti e otto giorni consecutivi. Allora avresti visto quella gente riversa in terra come tronchi cavi di palma. Ne vedi forse uno sopravvissuto?

(Sura al-Haqqah vv. 6-8)

Allah ci ha dato informazioni sugli ‘Aad, il popolo del profeta Hud, che la pace sia su di lui; questa nazione tirannica era una tribù apparsa nello Yemen a cui Allah aveva dato corpi forti e possenti, ma divennero arroganti e tirannici sulla terra. Erano talmente forti che costruirono edifici enormi, con colonne massicce e solide e come conseguenza della loro tirannia Allah suscitò su di essi un vento sferzante e gelido della durata di sette notti e otto giorni consecutivi.

La cosa incredibile è che pochi anni fa dei ricercatori statunitensi hanno ultimato una navetta spaziale con un radar capace di sondare la terra ad una profondità di 10 metri e sorvolando la penisola araba il radar ha scattato immagini del “deserto del secondo quarto”, uno dei deserti più secchi e aridi, rivelando che al di sotto della sabbia sono presenti i letti di due fiumi seccatisi, dei quali uno scorreva da Ovest ad Est e l’altro da Sud a Nord; i ricercatori restarono affascinati da questa cosa per via dell’aridità e secchezza di questo deserto. Decisero allora di equipaggiare la navetta con un radar che riuscisse a sondare la terra in modo più ampio e le foto che scattò il radar in questo secondo viaggio mostrarono il letto di due fiumi con le loro ramificazioni che sfociavano in un lago dal diametro maggiore di 45 metri; ottennero anche immagini dei resti degli edifici di una città, sulle sponde del lago, dalla dimensione tanto grande che gli uomini non ne avevano mai visti prima di simili. Si riunirono così sapienti religiosi, geografi, geologi e furono daccordo sul fatto che si trattassedegli edifici di Iram, l’area menzionata nel Nobile Corano.

Gli storici prima di allora avevano negato l’esistenza del popoli di ‘Aad perchè non avevano mai trovato alcuna traccia della loro civiltà e pensavano che fosse solo una storia immaginaria presente nel Corano a fare da esempio. Una delle più grandi istituzioni scientifiche di ricerca della California pubblicò un rapporto intitolato “Viaggio lungo la Penisola Araba” che conteneva questi versetti:

E Iram dalla colonna, senza eguali tra le contrade

(Sura al-Fajr vv. 7-8)

Il rapporto affermava che questa civiltà, diversa da qualsiasi altra del suo tempo, fu sepolta da una eccezionale tempesta di sabbia proprio come ci ha informato il nostro Signore, sia Egli glorificato, più di 1400 anni fa. Allah l’Altissimo dice:

Mentre gli ‘Âd furono distrutti da un vento mugghiante, furioso, che Allah scatenò contro di loro per sette notti e otto giorni consecutivi. Allora avresti visto quella gente riversa in terra come tronchi cavi di palma. Ne vedi forse uno sopravvissuto?

(Sura al-Haqqah vv. 6-8)

Questo rapporto è una prova a sostegno dell’ultimo profeta, Muhammadﷺ, e della veridicità di ciò che gli fu rivelato, dei suoi detti e del suo messaggio. Ci sono molte altre informazioni su eventi del passato di cui abbiamo avuto notizia tramite il Corano, ma ci limitiamo a questa di cui abbiamo parlato.

Mostreremo loro i Nostri segni nell'universo e nelle loro stesse persone, finché non sia loro chiaro che questa è la Verità. Non ti basta che il tuo Signore sia testimone di ogni cosa?

(Sura Fussilat v.53)

Tra queste informazioni scientifiche abbiamo la descrizione delle fasi di sviluppo del feto nel grembo materno; tra i vari versetti coranici che ci informano e ci parlano degli stadi di sviluppo del feto citiamo per esempio il seguente, in cui Allah l’Altissimo dice:

 

In verità creammo l'uomo da un estratto di argilla. Poi ne facemmo una ‘nutfah’ [goccia di sperma] in un sicuro ricettacolo [l’utero], poi di questa goccia facemmo una ‘'alaqah’[un coagulo di sangue appeso] e della ‘'alaqah’ una ‘mudghah’ [pezzo di carne masticata]; dalla ‘mudghah’ creammo le ossa e rivestimmo le ossa di carne. E quindi ne facemmo un'altra creatura. Sia benedetto Allah, il Migliore dei creatori!

(Sura al-Mu’minun vv. 12-14)

I versetti che parlano degli stadi dello sviluppo embrionale nel corpo umano e i detti che descrivono questi stadi furono mostrati a Keith Moore, un famoso professore di anatomia che ha pubblicato un manuale tradotto in varie lingue, studiato nella maggior parte delle facoltà di medicina del mondo; egli tenne una conferenza dal titolo: “la corrispondenza dell’embriologia con ciò che è menzionato nel Corano e nella Sunnah” ed accettò che venissero stampati questi versetti coranici e questi detti profetici nel suo libro scientifico.

In una conferenza stampa a Mosca, Keith Moore disse: “le espressioni coraniche sono di una precisione e completezza che la scienza moderna non ha ancora raggiunto”. Allora gli chiesero: “lei è musulmano?” e rispose: “No, però attesto che il Corano è parola di Dio e che Muhammadﷺ è suo servo e messaggero”. Aggiunse poi che era sottoposto a pressioni familiari che non gli permettevano di dichiararsi musulmano pubblicamente, ma che non ci sarebbe stato da sorprendersi se un giorno sarebbe giunta notizia della sua adesione all’Islam. Scrisse anche un libro intitolato “L’uomo nel suo sviluppo - con aggiunte islamiche“ il quale rappresenta un prezioso invito all’Islam, questa grande religione portataci da Muhammadﷺ, l’ultimo tra profeti e messaggeri.

Per sapere di più sugli incredibili fatti scientifici di cui il Corano parlava già più di 1400 anni fa e di cui nessuno aveva allora la benché minima idea, vi rimandiamo a queste fonti:

  • il libro: “lo sviluppo umano alla luce del Corano e della Sunnah” pubblicato dalla commissione dei miracoli scientifici nel Corano e nella Sunnah.[1]
  • Il libro: “miracoli del Corano riguardo a ciò che celano gli uteri” del professor Karim Najib al-Aghr.[2]
  • La serie di libri riguardo alle evidenze di fatti scientifici menionati nel Corano (cielo, terra, animali e piante) scritto dal dottor Zaghlul an-Naggar, professore di scienze della Terra di molte università arabe e non arabe, membro della “Islamic Academy”, direttore della “Scientific Inimitability League in Qur’an and the Prophetic Sunnah” e del “High Council of Islamic Issues” del Cairo.
  • La serie di audio-lezioni “Enciclopedia dell’Islam e la Scienza Moderna” e “I miracoli scientifici nel Corano e nella Sunnah” del dott. Zaghlul an-Najjar.

Allah, sia Egli glorificato, dice

...e neppure parla d'impulso: non è che una Rivelazione ispirata.Gliel'ha insegnata un fortissimo.

(Sura an-Najm vv. 3-5)

Allah l’Altissimo dice

Sono stati sconfitti i Romani nel paese limitrofo; ma poi, dopo essere stati vinti, saranno vincitori, tra meno di dieci anni - appartiene ad Allah il destino del passato e del futuro - e in quel giorno i credenti si rallegreranno dell'aiuto di Allah: Egli aiuta chi vuole, Egli è l'Eccelso, il Misericordioso.

(Sura ar-Rum vv. 2-5)

Questi nobili versetti discesero quando il re di Persia, combattendo contro i Bizantini, conquistò le regioni della Siria e le zone adiacenti alla Penisola Araba, oltre alle zone lontane e più remote dell’Impero Bizantino. In questo versetto si spiega che i persiani hanno conquistato la “terra limitrofa”; l’Imperatore bizantino Eraclio si trovò costretto alla ritirata verso la capitale, Bisanzio (l’attuale Istanbul), in cui rimase intrappolato a lungo;tuttavia in seguito, come spiega il Corano, Eraclio riuscì ad avere la rivincita e a riespandere il suo impero. Questa informazione era stata rivelata rivelata sette anni prima di questo contrattacco dal successo inaspettato e come poteva sapere Muhammadﷺ che sarebbe successo? Senza dubbio Allah lo informò di molte cose ignote. Allah informò il Suo profetaﷺsul fatto che l’Impero Bizantino avrebbe vinto la guerra anche se erano appena stati sbaragliati dai persiani; ma non solo, perchè specifica anche quando si sarebbe realizzata questa vittoria: la parola, tradotta in italiano con “meno di dieci anni” indica un numero di anni compreso fra tre e nove.

Tutto questo ci dimostra che il profetaﷺ fu inviato da Allah l’Altissimo. Questi versetti sono una testimonianza viva dell’autenticità del messaggio del profetaﷺ e del fatto che il Corano è discorso di Allah l’Eccelso.

Allah, sia Egli glorificato, dice anche

Allah mostrerà la veridicità della visione [concessa] al Suo Messaggero: se Allah vuole, entrerete in sicurezza nella Santa Moschea, le teste rasate [o] i capelli accorciati, senza più avere timore alcuno. Egli conosce quello che voi non conoscete e già ha decretato oltre a ciò una prossima vittoria.

(Sura al-Fath v. 27)

Questo versetto scese nella Sura 48 (al-Fath – la Vittoria), nel sesto anno dopo la Hijrah, quando il profeta Muhammadﷺ se n’era appena andato da Hudaybiyyah e si trovava tra la Mecca e Medina. Il profetﷺ aveva avuto in precedenza un sogno che aveva raccontato ai suoi compagni, in cui aveva visto se stesso entrare alla Mecca e circuambulare attorno alla Ka’bah e il sogno dei profeti è considerato premonizione. Così quando fu stipulato il trattato di Hudaybiyyah e i musulmani fecero ritorno senza aver visitato la casa ne aver circuambulato la Casa, ‘Umar ibn al-Khattab chiese ad Abu Bakr: “Non aveva per caso detto il profetaﷺ che saremmo entrati nella Moschea Inviolabile e che avremmo compiuto la circuambulazione?” ed Abu Bakr replicò: “si, ma ti disse che sarebbe successo quest’anno?” ‘Umar rispose di no ed Abu Bakr aggiunse: “allora entrerai nella Moshea Inviolabile e compirai la circuambulazione”.

Effettivamente, nell’anno settimo dopo la Hijrah il profetaﷺe i suoi compagni, che Allah sia soddisfatto di loro, entrarono nella Moschea Inviolabile e così il sogno dell’inviato di Allahﷺ divenne realtà, essendo parte della rivelazione. Il nobile versetto aveva affermato il vero, in quanto rivelazione di Allah l’Altissimo; la fiducia della gente nel profetaﷺ e nel suo messaggio crebbe ancora di più.

Allah l’Altissimo ha detto in un altro versetto

Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne [Suoi] vicari sulla terra, come già fu per quelli che li precedettero, di rafforzarli nella religione che Gli piacque dar loro e di trasformare in sicurezza il loro timore. Mi adoreranno senza associarMi alcunché. Quanto a colui che dopo di ciò, ancora sarà miscredente... Ecco quelli che sono iniqui!

(Sura an-Nur v. 55)

Questo versetto è una promessa di Allah ai suoi adoratori credenti e musulmani ed una buona novella; effettivamente questa promessa si realizzò: i musulmani ebbero un impero vasto e molto grande governato con il Libro di Allah.

Nessun oratore può descrivere la vastità di questo impero nella maniera profonda e sintetica in cui lo fece un califfo musulmano quando al vedere una nube disse: “in qualsiasi posto scenda la pioggia, ci verranno portati i frutti”. Questa frase rende l’idea di quanto fosse ampia l’estensione dello Stato Islamico in quell’epoca, quando i musulmani credenti si afferravano al Libro di Allah l’Onnipotente, alla Sua Legge e alla Sunnah del Suo messaggero, Muhammadﷺ.

La promessa di Allah l’Onnipotente fatta ai musulmani nel Corano, è una promessa che si realizza: c’è qualcuno più certo delle proprie parole di Allah, il Conoscitore di ogni cosa?

Allah, l’Eccelso e Saggio, dice anche

Noi abbiamo fatto scendere il Monito e Noi ne siamo i custodi.

(Sura al-Hijr v. 9)

Son trascorsi molti secoli in cui la gente della perdizione e della devianza ha tentato di alterare il Nobile Corano, ma non fu loro possibile e fallirono in questo poichè Allah stesso, sia Egli magnificato, si è fatto carico della sua protezione.

L’ultimo di questi tentativi fu attuato dai Sionisti, come pubblicato dal periodico al-Akhbar il 21 del mese islamico di Rajab 1380: Israele aveva stampato alcune copie manomesse del Corano per distribuirle nei paesi islamici, ma Allah li espose e rivelò la loro falsità facendo sì che il mondo intero perdesse fiducia in loro. Diventò chiaro che nessuno si poteva fidare di loro o affidarsi ad essi e tutto ciò che guadagnarono fu vergogna e un grave danno nella loro reputazione.

Allah, sia Egli glorificato, è Colui che si è fatto carico di proteggere la Sua scrittura, il Nobile Corano, rivelato a Muhammadﷺ, ultimo dei profeti e messaggeri.

Il Corano contiene molte altre notizie su cose ignote, annunciate prima che si realizzassero proprio in maniera conforme alla rivelazione, ma ci limiteremo a quelle citate.

il recensore

  1.  Non è ancora stato tradotto in italiano; titolo originale: “ ’ilm ul-°ajinnah fi dau°
  2.  il-Qur°ān was-Sunnah”Non è ancora stato tradotto in italiano; titolo originale: “ °i’jāz ul-Qur°ān fīmā takhfīhi al-°arĥām”

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