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LA TERZA PROVA: la nascita del profeta Muhammadﷺ e la promessa di suo nonno di sacrificare il figlio, Abdullah

Auther : Muhammad As-Sayyd Muhammad
118 2024/05/07 2024/05/07

Andando a vedere la storia del nonno del profetaﷺ e della sua promessa di sacrificare il figlio ‘Abdullah, scopriamosomiglianze con la storia di Abramo e di suo figlio Ismaele, la pace sia su di loro. Abramo decise di sacrificare il figlio, Ismaele, perchè aveva avuto un sogno in cui si era visto sgozzarlo ed è noto che i sogni dei profeti sono premonizioni. Nella Sua misericordia Allah sostituì però Ismaele con un montone e così Abramo invece di sgozzare suo figlio sgozzò l’animale. Allah ha quindi colmato di favore i Suoi servi e non ha voluto nella Sua legge che il padre sacrifichi i figli. Lo stesso accadde con il nonno del profetaﷺ, ‘Abdu l’Muttalib, quando decise di sacrificare suo figlio ‘Abdullah, padre del profetaﷺ.

‘Abdu l’Muttalib aveva degli incarichi particolari, tra cui quello di dissetare i pellegrini e cominciò a riflettere sulle difficoltà che questiaffrontavano per via della scarsità d’acqua; si ricordò allora della fonte di Zamzam, la fonte che era stata causa di salvezza del suo antenato Ismaele, dopo che suo padre Abramo lo aveva lasciato con la madre Hajar nel deserto aridoper un ordine di Allah l’Eccelso. ‘Abdu l’Muttalib si ricordò della fonte di Zamzam che un tempo attirava alla Mecca carovane da ogni luogo le quali, per trovare acqua, si mettevano sulle tracce dei pastori. Si ricordò anche di ciò che i padri avevano trasmesso dagli antenati sulla tribù di Jurham, la cui gente aveva seppellito la sorgente come vendetta dopo essere stata forzata ad uscire dalla Mecca.

Fu così che decise di cercare il posto della fonte benedetta seppellita, sperando che Allah lo aiutasse in questoe quando lui e al-Harez, che al tempo era il suo unico figlio, riuscirono a trovarla, iniziarono a scavare tra i due idoli Asaf e Nayla; i Quraysh tuttavia non erano daccordo e decisero di opporsi dicendo che non gli avrebbero dato il permesso di scavare tra due idoli per cui immollavano animali;trovavano sostegno anche nelfatto che Abdu l’Muttalib non aveva molti figli. Però egli insistè nello scavare sopra al pozzo e quando apparve la pietra che lo ricopriva i Quraysh si resero conto che aveva raggiunto lo scopo per cui si era mobilitato e gli dissero: “’Abdu l’Muttalib! Questo pozzo appartiene a nostro padre Ismaele ed è nostro diritto usufruirne insieme a te” e lui rispose loro: “Non ve lo permetterò, sono io ad aver l’incarico di dissetare i pellegrini e non voi”. Dopo il tentativo fallito dei Quraysh, ‘Abdu l’Muttalib sistemò la fonte di Zamzam per i pellegrini e nessuno potè più polemizzare.

Fu quel giorno che giurò che se mai avesse avuto 10 figli ne avrebbe immolato uno presso la Ka’ba, ricordandosi delle parole dei Quraysh riguardo ai suoi pochi figliquando aveva iniziato a scavare sopra il pozzo.

Molti anni dopo, avendo ricevuto la benedizione dei dieci figli, ‘Abdu l’Muttalib uscì con essi per sceglierne uno utilizzando le freccie divinatorie; ad ogni figlio corrispondeva una freccia su cui era scritto il nome e per estrazione avrebbe capito chi sacrificare. La freccia estratta fu quella di ‘Abdullah, il figlio minore, che divenne poi padre di Muhammadﷺ. Ma quando ‘Abdu l’Muttalib fu sul punto di immolarlo, la gente dei Quraysh gli si oppose temendo che altri avrebbero seguito il suo esempio dopo di lui e che questa diventasse una pratica abituale.

Giunsero infine ad un accordo decidendo che l’estrazione sarebbe stata ripetuta mettendo da un lato ‘Abdullah e dall’altro 10 cammelli: se le frecce avrebbero indicato i cammelli il figlio sarebbe stato salvo, mentre se ad essere estratto sarebbe stato ‘Abdullah allora ‘Abdu l’Muttalib avrebbe aggiunto altri dieci cammelli e avrebbe estratto di nuovo. L’estrazione fu ripetuta varie volte e ogni volta le frecce indicavano ‘Abdullah finchè i cammelli non raggiunsero il numero di 100; a quel punto l’esito cambiò e questi furono immolati al posto del ragazzo e fu così che si salvò colui che sarebbe poi diventato padre del profeta Muhammadﷺ.

Questa storia ci può ricordare quella di Abramo e suo figlio Ismaele (pace su entrambi)che avevano posto le fondamenta della Ka’ba e furono onorati da Allah col messaggio e la profezia.

E proprio Muhammadﷺ figlio di ‘Abdullah fu scelto da Allah per ripulire la Casa Antica dall’adorazione di idoli e falsi dei.

Molti messaggeri erano venuti da parte dei figli di Israele, ma questi ogni volta li accusavano di mentire e li uccidevano ederano convinti che anche l’ultimo profeta sarebbe sorto tra di loro. Però Allah, nella sua saggezza, volle che quest’ultimo profeta sorgesse tra i discendenti del loro zio, Ismaele, capostipite degli arabi. Che Allah aumenti il ricordo del Suo profetaﷺ e lo benedica fino al Giorno del Giudizio.

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