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Una nota doverosa sulla poligamia

Auther : Muhammad As-Sayyd Muhammad
130 2024/05/15 2024/11/17

E qui dobbiamo soffermarci un attimo sul tema della poligamia; i nemici dell’Islam si sono sforzati di mettere in dubbio la missione profetica di Muhammadﷺ chiamando in causa la sua poligamia. Per questo è doveroso chiarire una parte delle ragioni per cui il profetaﷺ aveva più di una moglie e, anzi, cercheremo di mostrare come la pratica della poligamia sia essa stessa una prova che conferma il messaggio di Muhammadﷺ.[1]

Ci piacerebbe parlare di una cosa molto importante che mostra la ragione e la saggezza della legge islamica riguardo alla poligamia. L’Islam non è venuto per reprimere il desiderio o gli istinti che Allah ha dato all’uomo, ma per dirigerlo nella retta via in accordo alla legge di Allah, sia Elevato e Glorificato, e secondo ciò di cui Egli si compiace. La tribù dei Qureysh, a cui Muhammadﷺ apparteneva, era il primo avversario alla sua chiamata e videro che il messaggero di Allahﷺsi era sposato con più di una moglie, ma nonostate ciò non sollevarono mai una polemica simile a quella che sollevano alcuni ignoranti o maliziosi ai giorni nostri.

  • la poligamia non era una novità per gli arabi, ma un’abitudine diffusa che conoscevano e praticavano.
  • Era motivo di elogi per un uomo l’avere molte mogli, essendo questo un segno di virilità, responsabilità e di capacità economica e anche per la capacità richiesta di mantenere relazioni intime con tutte e di fare in modo che la sua parola e la sua gestione delle questioni familiari siano sempre rispettate da tutte.
  • Avevano la possibilità di praticare la poligamia solo i signori della classe elevata, gli uomini ricchi, detentori di potere e prestigio.


Quindi alcuni si sposavano con più mogli e le mantenevano tutte senza essere rimproverati, ma al contario ricevevano complimenti, lodi e venivano onorati.

Alcuni dei compagni del profetaﷺ erano sposati con più di quattro mogli e quando abbracciarono l’Islam dovettero sottomettersi alla legge di Allah e agli ordini del suo messaggero, ovvero dovettero tenerne solo quattro e divorziare dalle altre; questo fa capire che il matrimonio del messaggero di Allahﷺ con varie donne era per lui motivo di lode presso gli arabi e ciò in accordo alle loro abitudini e alle loro usanze. I Quraysh non si sollevarono contro di lui come altri han fatto. E chiariamo che:

  • Il matrimonio del messaggero di Allahﷺ con un numero di donne anche superiore a quattro, è tra le possibilità che Allah ha riservato al profetaﷺ, ma non agli altri musulmani. Allo stesso modo per esempio il profeta poteva accettare doni, ma non elemosine e aveva un suo digiuno particolare in cui si asteneva da cibo e bevande per due giorni consecutivi senza che vi fosse alcun pasto tra di essi; questo tipo di digiuno non è permesso ai musulmani per via della difficoltà che vi è in esso, specialmente nei giorni torridi e secchi.
  • Ci furono profeti precedenti a Muhammadﷺ che si erano sposati con molte donne: per esempio il profeta Davide, la pace sia su di lui, aveva cento mogli e anche Salomone che era un profeta e un re sposò moltissime donne.
  • Muhammad(s) si sposò con questo numero di donne per una ragione importante e di grande beneficio che andremo a chiarire più avanti, col permesso di Allah.
  • Il messaggero di Allahﷺ seguiva il cammino indicatogli da Allah, obbediente ai Suoi ordini e attento a star lontano dalle Sue proibizioni, mettendo da parte le calunnie degli ignoranti e dei maliziosi e sicuro che Allah avrebbe dato la vittoria a lui e al suo messaggio. Non era dunque uno che faceva invenzioni in base ai suoi capricci, ma parlava invece sempre in accordo a ciò che gli veniva rivelato dal suo Signore, l’Eccelso e Altissimo.

Possiamo quindi dire che: Se Muhammadﷺ avesse reclamato il me

Se Muhammadﷺ avesse reclamato il messaggio e la profezia, per legiferare nel modo che più gli faceva comodo, secondo i suoi desideri, avrebbe scelto certamente una via più facile invece che esporsi alle umiliazioni che subì da parte dei non credenti e degli ignoranti. Avrebbe per esempio reso lecita ai musulmani la possibilità di sposarsi con più di quattro donne, in base ai desideri e alle capacità di ciascuno, così come era permesso a lui senza limitazioni; avrebbe ottenuto più aiuto e sostegno scegliendo una via del genere dato che:

  • L’usanza comune tra gli arabi era di avere molte mogli e non costituiva ciò una cosa nuova o scandalosa per loro.
  • Al contrario la poligamia tra gli arabi era motivo di complimenti per l’uomo, essendo ciò indice di virilità e successo come andremo a spiegare più avanti.

Ma il profetaﷺ era ben lontano dall’intraprendere un cammino diverso da quello indicatogli da Allah o dall’inventarsi leggi in base ai suoi desideri e alle sue esigenze; la sua predicazione non era una semplice pretesa senza fondamento; egliﷺ era veramente un messaggero di Allah che trasmetteva tutto ciò che gli veniva rivelato dal suo Signore, sia Egli glorificato, adeguandosi ai Suoi ordini. Il profetaﷺ non faceva altro che attenersi al comando di Allah senza temere alcun rimprovero. Tutto ciò ci è utile come prova ed evidenza a sostegno dell’autenticità del suo messaggio e della sua missioneﷺ.

Ed ecco ora una prova logica, chiara ed evidente che mostra la falsità dei sospetti di chi si appellaalla sua poligamia per mettere in dubbio l’autenticità del suo messaggio, al fatto che avesse sposato undici mogli nel corso della sua vita lasciando poi dietro di sè nove vedove.

Innanzitutto, prima di citare questa prova,indirizziamo una semplice domanda al lettore: il celibato o la monogamia costituiscono forse requisiti indispensabili per essere un profeta? E se si sposa, deve allora sposarsi con un numero limitato di donne per dimostrare l’autenticità del suo messaggio?

La risposta è: certo che no! Ci furono in precedenza profeti che non si sposarono mai, come il profeta Giovanni, su di lui la pace, che non ebbe mai relazioni intime con alcuna donna nonostante fosse nelle sue possibilità, oppure il profeta Gesù, su di lui la pace. Altri profeti si sposarono con molte donne, come il profeta Davide che ebbe cento mogli, oppure Salomone, la pace sia su entrambi, che Allah rese profeta dotato di abilità particolari e uniche.

I profeti hanno ognuno caratteristiche speciali che li differenziano dagli altri esseri umani, anzitutto la profezia stessa, Allah infatti li ha scelti per rivelar loro le Sue parole, ma ha riservato loro altre peculiarità come la possibilità di parlare direttamente con Lui (è il caso di Mosè), la nascita senza un genitore o entrambi (come nel caso di Adamo e Gesù); al profeta Muhammadﷺ fu data la possibiltà e l’onore di ascendere al settimo cielo, dove raggiunse il loto del limite estremo,cioè il postoin cui termina la capacità conoscitiva di qualsiasi creatura. Ebbe quindimodo di assistere a cose meravigliose egli venne concesso anche il miracolo più grande, il Nobile Corano. Non possiamo affermare dunque che il numero di mogli piuttosto che il celibato siano argomento di discussione per mettere in dubbio il messaggio profetico di Muhammadﷺ o per autenticarlo, mentre per quanto riguarda i requisiti essenziali egliﷺ li possiede tutti:

  • Credenze valide, corrette: conferma quindi l’unicità di Allah, sia elevato e glorificato, come unico Dio, Signore, Creatore, Sostentatore del creato e via dicendo con tutti gli altri attributi. Non contraddice in questo ciò con cui sono venuti i profeti a lui precedenti.
  • Una legislazione completa: ordina ed esorta a compiere tutto ciò che è bene, come la giustizia, la carità, il mantenimento dei legami familiari e proibisce tutto ciò che è male esortandoci ad evitarlo, come le oscenità, le cose detestabili, l’adulterio ecc...
  • Nobili principi:possiede elevati valori etici e morali, quelli che conducono l’individuo e la società a un livello di civilizzazione maggiore.
  • Atti di culto che dirigono al bene:adorazioni rivolte solamente a Dio, l’Onnipotente, senza che gli si associ alcuna persona o cosa, senza ipocrisia, ostentazione, ascetismo estremo, ma caratterizzate da equilibrio tra gli affari della vita terrena e spirituale; adorazioni che guidino verso la retta via indicata da Allah.
  • Relazioni sociali esemplari:l’invito a intraprendere rapporti reciproci basati sulla virtù e sulla bontà tra le persone e le società, senza ingiustizia e discriminazione verso nessun individuo o categoria sociale;
  • Discendenza e origine nobile: anche questo è un segno e una prova per capire se fu scelto da Allah per trasmettere il Suo messaggio ed essere Suo profeta.
  • Modi di fare caratterizzati da bontà e buone maniere: come la fedeltà, l’onestà, il rispetto ed è quindi un buon esempio per chi crede in lui e lo segue, quando parla, quando agisce ein tutte le situazioni.
  • Prontezza nel fare ciò a cui invita: si affretta a praticare ciò che è oggetto della sua predicazione: dagli atti di culto ai comportamenti virtuosi, fino alle buone azioni basilari e all’applicazione della legge che gli è stata rivelata da Allah, sia Egli glorificato. Rappresenta dunque un ottimo modello da seguire ed imitare.
  • Miracoli: è assistito da Allah l’Eccelso con opere e capacità riservate soltanto a lui; nessuno è capace di compiere queste cose eccetto un inviato di Allah. Questa è la miglior dimostrazione e prova a suo favore, conferma della sua missione.

Una volta constatata la presenza di queste prove ed indizi e la realtà della profezia di questo profeta inviatoﷺ non ci resta che affrettarci a credere in lui e al suo messaggio e richiamo, attenerci alle sue direttive e arrenderci totalmente al fatto che tutto ciò con cui è giunto, tra parole e azioni, ordini e proibizioni è alla luce della legge di Allah, in accordo ai Suoi ordini e alle Sue proibizionie non esula da ciò che è stato reso lecito e permissibile; contiene inoltre innumerevoli benefici e profonde saggezze anche laddove queste non siano chiare ed evidenti.

Per confermare tutto questo ed averne una prova, riflettiamo sul fatto che Allah, sie Egli elevato e glorificato, non rende le faccende religiose confuse agli uomini e non lascia che la loro fede vada perduta, né lascia che essi restino nel dubbio e nell’incertezza; la verità quindi dev’essere più chiara e luminosa del sole in pieno giorno, mentre il falso è buio completo che non dà alcuna direzione. E ci poniamo varie domande a cui daremo risposte sintetiche, sufficienti ai dotati di intelletto e per coloro che ragionano.

Prima domanda: Qual’è la ricompensa che avranno i seguaci del profetaﷺ dopo essersi attenuti ai suoi ordini e aver applicato le leggi di Allah, sottomettendosi totalmente alla Sua volontà e conservando una fede integra senza adorare nessuno eccetto l’Unico Dio fino alla morte? Qual’è il loro destino? Entreranno nei giardini del Misericordioso perchè Si è compiaciuto di loro oppure nelle fiamme dell’inferno a causa della Sua ira verso di loro?

La risposta: certamente la loro ricompensa sarà l’ingresso nel paradiso di Allah il Misericordioso.

Seconda domanda: Che problema c’è ad essere sposato con più di una moglie alla volta dal momento che Allah l’ha permesso? Permetterebbe Allah che i seguaci del profetaﷺperdano la ricompensa della loro fede a causa del fatto che era poligamo? Lascerebbe forse Allah, nella Sua giustizia e misericordia, che la fede di quei seguaci diventi vanasolo per il fatto che il loro profeta aveva più di una moglie, quando non credevano se non in ciò a cui avevano assistito e visto coi loro occhi, come il sostegno di Allah nel momento in cui hanno creduto in luiﷺ, la verità della profezia, i miracoli e  grandi segni?

L’unica risposta possibile è: Certo che no! La giustizia e la misericordia di Allah non ammettono che la loro fede sia resa vana dopo che li ha guidati a Sè e li ha fatti morire a Lui fedeli, monoteisti e puri nel culto, sinceri e rispettosi dei suoi ordini e divieti, umili davanti a Lui.

Terza domanda: È possibile, dopo tutto ciò, che una persona ragionevole dica che i seguaci del profetaﷺ con tutte le caratteristiche che abbiamo citato, vadano all’inferno a ricevere il castigo di Allah a causa del fatto che il Suo profetaﷺ era poligamo?

La risposta è: Naturalmente no. Potrebbe affermare una cosa del genere soltanto un ignorante o chi neghi l’evidenza o chi ragioni senza logica perchè ciò contraddice la Sua saggezza; Egli è Colui che ha stabilito le varie leggi ed è Colui che ha inviato questo profeta sostenendolo con segni e miracoli a conferma della sua profezia.

Quarta domanda: Come cambia il nostro modo di considerare l’appello e il messaggio di Muhammadﷺ dopo che è diventato poligamo, quando già aveva cinquant’anni?

La risposta ovvia è: Non possiamo fare a meno di continuare a credere nel suo messaggio e di affermare che egli è il messaggero di Allahﷺ; sposò molte mogli perchè era una cosa che Allah gli aveva permesso e addirittura obbedì ad un Suo ordine sposando alcune di esse, come nel caso di Zaynab bint Jahsh. E questo fa parte delle peculiarità riservate al profetaﷺ così com’era stato concesso ad altri prima di lui.

Questa è la verità che non si confonde con la falsità, la verità è luce, la falsità è buio.

Quinta domanda: Si sarebbe forse potuta compromettere la reputazione del profetaﷺ per il fatto di essersi sposato con varie mogli, alla luce del fatto che ci furono profeti prima di lui che praticarono la poligamia con un numero maggiore di donne?

La risposta è: Certo che no! Il profeta Davide, su di lui la pace, ebbe cento mogli e anche il profeta Salomone, su di lui la pace, si prese molte mogli. Ma non solo: la poligamia era invece motivo di elogio per l’uomo perchè rifletteva la sua virilità, il suo senso di responsabilità, la sua capacità economica e di regolatore delle vicende familiari.

Sesta domanda: Qual’è la conclusione dopo queste cinque domande e le rispettive risposte? Una verità incontrovertibile può essere riassunta in questi 5 punti:

  • Muhammadﷺ è veramente il messaggero di Allah; abbiamo già visto come Allah lo abbia sostenuto e abbia condotto alla vittoria luiﷺ e il suo messaggio e andremo a vedere i miracoli che confermano la sua missione profetica come ultimo messaggero per l’umanità, in particolare il miracolo del Nobile Corano.
  • Allah non rende mai vana la fede dei suoi credenti, quando essi han dichiarato la Sua Unicità e si son sottomessi alla Sua volontà, sia Egli glorificato, obbedendo ai Suoi ordini e attenendosi alle leggi trasmesse da profeti e messaggeri.
  • La luce della verità e le tenebre della falsità non si mischiano, cosicchè la religione non diventi confusa per gli uomini e non cadano nel dubbio e nel disorientamento in ciò che riguarda la loro adorazione verso Allah.
  • Muhammadﷺ, nel momento in cui si sposò con più di una moglie continuava ad essere al di sotto della legge di Allah poichè la possibilità di sposare più di quattro mogli è stata una eccezione che Allah ha concesso a Muhammadﷺe a nessun altro fra i musulmani.
  • Le parole e le azioni del profetaﷺ, in questo caso relativamente alla sua vita poligamica, contengono grandi utilità e profonde saggezze evidenti e nascoste e ne citeremo qualcuna nel successivo paragrafo.

Alcuni dei benefici derivanti dal fatto che il profeta di Allah(s) abbia sposato varie mogli:

  • Il primo beneficio è la grande collaborazione di queste donne nella trasmissione della Sunnah di Muhammadﷺ, che rappresenta la seconda fonte da cui la giurisprudenza islamica attinge; la loro partecipazione fu molto positiva dato che narravano tutto quello che sentivano dal profetaﷺ o ciò che faceva ed è così che una grande porzione della Sunnah è arrivata ai musulmani: tramite delle donne sicuramente sincere, oneste e giuste. I narratatori di hadith dicono che gli hadith del profetaﷺ trasmessi dalle sue mogli raggiungono il numero di tremila.
  • Il secondo beneficio è la diffusione dell’Islam tra le donne della società grazie all’opera di insegnamento delle mogli del profetaﷺ, essendo esse esempi rispettabili e dalla buona reputazione.
  • Il terzo beneficio è la possibilità di insegnare e diffonderetra le donne precetti islamici legati in modo specifico alla sfera femminile, soprattutto per quanto riguarda la purezza rituale; si tratta di questioni che a volte il profetaﷺ non poteva spiegare alle donne in modo chiaro e preciso come facevano invece le sue spose. Il quarto beneficio è la presenza di molte osservatrici dei buoni comportamenti del profetaﷺ nella sua vita privata; egli sposò Umm Habiba quando il padre di questa era ancora suo nemico e sposò Safiyya dopo che il marito, il padre e lo zio di questa erano stati uccisi dai musulmani. Se non fosse stato l’uomo più integro dal punto di vista del buon comportamento e il migliore con cui convivere sarebbero fuggite da lui; invece successe 
  • lui; invece successe che diventò per le sue mogli più amato delle loro stesse famiglie.
  • Il quinto beneficio è laconferma del fatto che fosse un profeta sinceroﷺ:pesava su di luiﷺ una responsabilità notevole e non permise mai che ciò che amava delle sue mogli lo distraesse dall’impegno costante nel richiamare le genti ad Allah e nel compiere i vari tipi di adorazione per il suo Signore. Aveva inoltre abitudini fuori dalla norma dal momento che si univa regolarmente con ciascuna delle sue mogli, che Allah sia soddisfatto di loro, nonostante le sue abitudini alimentari insolite, che includevano soltantoquantitàridotte di cibi e bevande e capitava che facesse digiuni di due giorni consecutivi senza bere ne mangiare, anche nei periodi torridi e secchi. Bisogna considerare che il profetaﷺaveva ordinato per chi non riuscisse a sostenere le spese del matrimonio di digiunare, perchè il digiuno calma il desiderio sessuale, ma lui, nonostante il suo impegno nella predicazione e nell’adorazione, la sua responsabilità di trasmettere il messaggio, le battaglie e le guerre che condusse contro i nemici di Allah, ebbe questa concessione particolare, essendo egliﷺ profeta di Allah e possedendo caratteristiche eccezionali donategli da Allah, sia Egli elevato e glorificato.
  • Il sesto beneficio si trova nel fatto che rappresentò un modello esemplare per i musulmani nella sua vita matrimoniale per il modo in cui fu paziente, gentile, per il fatto che mantenesse buone relazioni con le sue mogli e per il modo in cui si rapportava ad esse in generale, che Allah sia soddisfatto di loro.
  • Il settimo beneficio è la possibilità per le musulmane di prendere dalle spose del profeta un buon esempio di comportamento per quanto riguarda la pazienza e la moderazione, proprio come il profetaﷺ le aveva educate, e questa situazione permette loro inoltre di capire le modalità di comportamento che avevano l’una con l’altra e con il marito. E da ciò si deduce la saggezza della legge islamica nel permettere la poligamia per gli uomini; non è una cosa impossibile da applicare purchè si sia attenti a non travalicare i limiti di Allah, temendolo, e ad applicare la Sua legge, sia Egli glorificato. Avremo modo, col permesso di Allah, di mostrare le profonde saggezze contenute nella poligamia.
  • L’ottavo beneficio è il rafforzamento delle relazioni tra il profetaﷺ e i suoi compagni più ravvicinati, che Allah sia soddisfatto di loro, che erano considerati le colonne portanti dello Stato Islamico; si andò così a rafforzare l’edificio stesso dello Stato Islamico. Egli(s) sposò una delle figlie di Abu Bakr as-Siddiiq, ‘Aishah, che Allah sia soddisfatto di lei, e sposò una delle figlie di ‘Umar ibn al-Khattab, Hafsah, che Allah sia soddifatto di lei. Inoltre il profetaﷺ diede in sposa sua figlia Ruqayah ad ‘Uthman ibn ‘Affan, che Allah sia soddisfatto di loro, e quando questa morì, gli diede in sposa un’altra sua figlia, Umm Kulthum ed è per questo motivoche ‘Uthman ibn ‘Affan venne soprannominato “Dhun-Nurain” ossia“quello delle due luci”. Il profetaﷺ diede poi sua figlia Fatimahin sposa ad‘Ali ibn Abi Talib, che Allah sia soddisfatto di loro.
  • Il nono beneficio è che si pose fine alla consuetudine degli arabi di considerare i figli adottati come figli di sangue;questo infatti può portare a conseguenze negative nella società e causare perdita dei diritti e del lignaggio originario:Allah l’Altissimo ordinò al profetaﷺ di sposarsi coinZaynab bint Jahshche era la moglie divorziata del suo figlio adottivo, Zayd ibn Harithah; il profetaﷺ l’aveva adottato prima che fosse rivelata la proibizione e Zayd si considerava a tutti gli effetti come figlio del profetaﷺ ed aveva tutti i diritti e doveri di un figlio di sangue, compresa l’eredità. Questo matrimonio benedetto venne in opposizione all’abitudine diffusa di adottare figli, affinché non si troncassero le discendenze e affinchè potesse usufruire dell’eredità soltanto chi ne avesse diritto, in accordo al versetto di Allah:
  • Il decimo beneficio è l’aumento della cerchia familiare del profetaﷺattraverso le mogli; in questo modo il suo appello divenne più accettato e diffuso e crebbe anche il numero di chi lo sosteneva contro i nemici di Allah, coloro che lo combattevano per i suoi sforzi nel diffondere la parola del monoteismo “la ilaha illa Allah – non c’è dio all’infuori di Allah” e per i suoi sforzi nel mostrare i danni dell’adorazione quando è diretta ad una cosa quasiasi all’infuori di Lui.
  • L’undicesimo beneficio è che il fatto di imparentarsi con membri di varie tribù facilitò l’accettazione del messaggio e la sua diffusione tra di esse.
  • Il dodicesimo beneficio è la possibilità di avere una prole numerosa. Ciò può essere fra le cause del suo matrimonio con varie mogli; disse infatti il profetaﷺ:
  • l’equità e l’uguaglianza nel trattamento delle mogli contro ogni ingiustizia; per questo il marito non deve propendere per nessuna delle sue mogli lasciando le altre da parte.E con la propensione non si intende ciò che è legato ai sentimenti del cuore, come il maggiore amore per una piuttosto che per l’altra, perchè questo fa parte delle cose su cui l’uomo non ha controllo. Ciò che si intende con propensione è che il marito non deve essere ingiusto con nessuna moglie, allontanandosi da essa o lasciandola esposta alla possibilità di cadere nell’illecito.
  • La possibilità economica e la capacità di provvedere ad esse; non è consentito all’uomo di sposare più mogli e di riunirle tutte in un posto solo e poi chiedere alla gente di essere aiutato nelle spese.
  • L’uguaglianza nelle spese che vengono effettuate per esse; l’uomo non deve infrangere i diritti delle sue spose e non deve essere ingiusto con nessuna di esse e su questo punto ci sarebbero vaie precisazioni di cui tuttavia non parleremo in questa trattazione.
  • La capacità di fare in modo che restino caste e virtuose; non deve allontanarsi da nessuna di esse lasciandola così esposta a commettere l’illecito per non averla soddisfatta.
  • Allah ha stabilito come norma che il numero degli uomini sia minore di quello delle donne in tutte le parti del mondo, oltre al fatto che gli uomini sono maggiormente esposti alle cause di morte, come le guerre. Le prima e la seconda guerra mondiale sono un esempio di ciò, dato che milioni di uomini morirono lasciandosi alle spalle moltitudini di donne che non riuscirono più a sposarsi, tra le vergini e tra le vedove. Se si pone la condizione che l’uomo sposi sempre una donna sola, molte donne restano escluse dalla possibilità di sposarsi e si trovano obbligate a commettere adulterio e a cadere nell’indecenza, vivendo come gli animali, in una situazione in cui l’onore, la dignità e la morale non vengono più protetti. La legge che è stata rivelata al profeta Muhammadﷺ è quindi in accordo a questo dato di fatto. Sia glorificato Allah, il Ben Informato, quando ha detto:
  • Tutte le donne sono potenzialmente pronte a sposarsi, secondo la nobile legislazione islamica, perchè la norma è che gli uomini si facciano carico di tutte le cose necessarie per il matrimonio e per la vita coniugale: le abitazioni, i mobili, la dote, il vestiario, gli alimenti e le spese per le necessità della moglie; ma ciò che vediamo al giorno d’oggi è che molti uomini non riescono a soddisfare tutti questi requisiti a causa della scarsa capacità economica. Gli uomini pronti per il matrimonio quindi sono meno rispetto alle donne, perchè la donna non ha alcun impedimento, mentre l’uomo può essere impedito dalla povertà o dall’incapacità di provvedere a certe cose necessarie.
  • Ci sono uomini a cui Allah ha concesso corpi forti ed energici al di sopra della norma e abbondanza di beni; come abbiamo già detto in precedenza l’Islam non è venuto per reprimere il desiderio o l’istinto dell’uomo, ma piuttosto ad orientarlo in una via benefica, in accordo con la legge di Allah e la Sua saggezza, sia Egli glorificato. Allah ha permesso la poligamia come misericordia per questi uomini ed è stato generoso con i suoi adoratori credenti, soprattutto in ragione del fatto che le donne, a causa del loro ciclo mestruale, delle condizioni del parto e dei periodi di malattia, non possono avere sempre relazioni sessuali. Inoltre in questo modo si evita di esercitare un peso eccessivo su di un’unica moglie, come misericordia verso di lei, ma sempre e comunque a condizione che vi sia un comportamento di uguaglianza tra le mogli da parte del poligamo.
  • Ci sono uomini che viaggiano molto per motivi di lavoro tra due o più paesi anche molto distanti e questi viaggi possono durare a voltemolto tempo senza la possibilità per l’uomo di portare sempre sua moglie con sè, soprattutto quando ci sono figli che studiano. Allah ha misericordia verso di noi e verso questi uomini, percui ha permesso la poligamia al fine di preservare la decenza ed evitare la prostituzione o la diffusione di atti illeciti; questo vale soprattutto quando si viaggia in paesi in cui la seduzione, la prostituzione e le perversità sono diffuse, come i paesi non musulmani dell’occidente. Tuttavia ci sono delle condizioni da rispettare: il marito non deve trattenersi troppo a lungo nei viaggi, lasciando sua moglie sola per troppo tempo e causandole quindi danno o sofferenza e dev’essere giusto nel trattare equamente le due mogli.
  • Ci sono molti mariti che vorrebbero avere parecchi figli e una parentela numerosa, essendo forti fisicamente e avendo un buon tenore di vita e soprattutto perchè vogliono obbedire a ciò che il profetaﷺ ci ha raccomandato di fare dicendo: “sposate l’amorevole e la fertile; invero con il vostro numero sarete il mio orgoglio davanti alle altre nazioni”[2]
    Comunque per avere molti figli bisogna essere buone persone, sottomesse ai comandamenti di Allah; Egli non ha precluso agli uomini la realizzazione di questo desiderio, ma vi ha posto delle condizioni: avere la capacità di mantenerli tutti e di educarli bene, in accordo agli insegnamenti islamici; mantenere un comportamento equo con le spose ecc... Tutto ciò di cui abbiamo parlato è una sintesi riguardo alla pratica della poligamia nell’Islam e riguardo al fatto che costituisca di per sè una prova a conferma dell’autenticità del messaggio e della profezia del profetaﷺe della legislazione trasmessagli da Allah. Per completare quindi il nostro discorso sulla vita moderata del profetaﷺe la sua rinuncia agli interessi della vita mondana citiamo i due casi di Fatima, figlia del profeta e della sua prima moglieKhadijah: questa spese tutto il denaro che possedeva al suo servizio e per il successo della sua missione e luiﷺ non le diede mai denaro per garantire le sue necessità e comodità; addirittura l’eredità del profetaﷺ fu donata in carità e non permise che venisse ereditata da nessuno. Quanto a Fatima, il profetaﷺnon fece mai preferenze per essa durante la sua vita e non le lasciò nemmeno guadagni dopo la morte, ponendo tutta la sua speranza in Allah e nella certezza che avrebbe vissuto nella Sua grazia ed Egli è il Detentore della grazia immensa. Il profetaﷺ si preoccupava molto della situazione dei poveri fino al punto di mettere da parte se stesso e la sua famiglia. Muhammad è un messsaggeroﷺ che venne per insegnare ai suoi seguaci a non essere schiavi della vita nè del denaro e ad essere soltanto servi di Allah, accontentandosi del necessario in questa vita terrena e cercando la soddisfazione in ciò che accresce la nostra condizionenell’altra vita. Il messaggero di Allahﷺnon desiderò mai ricchezza, nè fama, nè successo. Le narrazioni profetiche che ce lo descrivono ﷺ raccontano che si asteneva dagli interessi della vita terrena e si mantenne in una condizione umile per tutta la vita, quindi a che cosa aspirava? E qual’era il suo obiettivo, considerando che tutti erano testimonidella sua grande saggezza e intelligenza? Non desiderava altro che il compiacimento di Allah, infatti fu sempre limitato nella soddisfazione dei piaceri di questa vita; non desiderava altro che guadagnarsi l’amore del suo Signore e il privilegio di essere tra quelli che sono a Lui più ravvicinati. Non costituisce questa una prova sufficiente della sincerità con cui predicava il suo messaggio e del fatto che fosse, proprio come asseriva, un messaggero di Allah?
     
  • المراجع

    1.  Una maggior quantità di informazioni su questo tema sono presenti nel libro “ta’addudu zaujaat in-nabiyyﷺ kadalili nubuwatin ua sidqi risaalatin” curato d Muhammad as-Sayyd Muhammad.
    2.  Trasmesso da Abu Dawud con con una catena di trasmissione Sahi
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