Search
( 1/2) Alcune prove presenti nel Nuovo Testamento
Nel Vangelo di Giovanni, capitolo 16, versetti da 4 a 11, si riporta che Gesù disse ai suoi discepoli:
“Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio. Di peccato, perché non credono in me; di giustizia, perché io vado al Padre e non mi vedrete più; di giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.”
- Nel Vangelo di Giovanni capitolo 14 versetti da 24 a 26, si attribuiscono a Gesù anche queste parole:
“Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che udite non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose, mentre ero con voi; ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.
Nel Vangelo secondo Giovanni si spiega che verrà ancora qualcuno con un messaggio dopo Gesù figlio di Maria, che la pace sia su di lui. La parola “Consolatore” si trova in altre versioni espressa nel suo originale greco “Paraclito”.
Come notò anche lo studioso orientalista Carlo Nallino questa parolaè molto vicina e somigliante alla parola “Periclito” la quale significa in greco “colui che riceve molte lodi”e questo è proprio il significato del nome “Ahmed” che in arabo ha la stessa radice e ha significato vicino alle parole Mahmud e Muhammad. Il profeta di Allah(s) è lodato sulla terra, è lodato nei cieli, ed ha un suo posto speciale nell’aldilà chiamato “al-maqaam al-mahmud - il posto lodato”
Altri studiosi invecehanno accettato la versione di “Paraclito” per come si legge nei manoscritti in greco, criticandone però la traduzione “consolatore”; hanno spiegato che “paraclito” sarebbe invece la trascrizione fonetica dell’ebraico “Farqalit” che significa letteralmente “colui che distingue il falso”. Forse fu proprio questa la parola utilizzata da Gesù nella sua lingua madre, su di lui la pace. È interessante notare che nei Vangeli, il consolatore viene a volte chiamato anche “spirito di verità” e ciò è in accordo quello che sarebbe il senso di “Farqalit”.
- Nel Vangelo di Giovanni, capitolo 16, versetto 12-14, si dice che Gesù abbia detto, su di lui la pace:
“Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata. Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà.”
Osservando le caratteristiche elencate nel Vangelo secondo Giovanni notiamo che si adattano perfettamente al messaggero di Allah(s):
- Guidò alla verità del monoteismo e alla religione di Allah, quella annunciata da tutti i profeti prima di lui;
- Non parlava da se stesso, ma riferiva ciò che riceveva e gli veniva rivelato da Allah;
- Parlò di cose del futuro, per esempio quando disse, riferendosi a suo nipote al-Hasan:
“invero questo figlio mio è un capo e speriamo che Allah regoli per suo tramite la situazione tra due schiere di musulmani”[1]
Questa cosa che annunciò il profeta(s) avvenne nell’anno 41 dopo la hijrah, quando il profeta(s) era già morto. Al-Hasan lasciò il califfato nelle mani di Mu’awiyah per evitare spargimento di sangue tra le schiere dei musulmani.
il recensore
[1] Hadith trasmesso da al-Bukhari e Muslim