Search
La missione di Muhammad(s)
La consuetudine di Allah è sempre stata quella di mandare i Suoi messaggeri quando il mondo ne ha più bisogno e quando la gente perde la direzione e la via che li connette a Lui; li invia dunque quando gli uomini si sono corrotti, quando si sono persi nelle opinioni e nelle dispute che li dividono e li separano l'uno dall'altro; è allora che crescela necessità di un risanamento delle credenze affinché gli uomini tornino a rivolgersi al loro Creatore armoniosamente uniti e compatti. Solo allora gli uomini saranno in grado di essere riconoscenti nel modo dovuto al loro Signore per le benedizioni che gli ha concesso e per aver mandato loro un profeta con un sistema di credenze limpido, con elevati principi morali e comportamenti saggi, con una legislazione fondata sulla verità, la virtù e la giustizia.
Allah l'Altissimo dice nel Nobile Corano
“O Profeta, ti abbiamo mandato[1] come testimone, nunzio e ammonitore che chiama ad Allah con il suo permesso; e come lampada che illumina”.
(Sura Al-Ahzab, versetti 45-46)
E dice Allah l'Altissimo
“A coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torah e nell’Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che le libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno”.
(Sura Al-Araf, versetto 157)
E dice anche
“Infatti vi abbiamo inviato un messaggero della vostra gente, che vi reciti i nostri versetti, vi purifichi e vi insegni il libro e la saggezza e vi insegni quello che non sapevate.Ricordatevi dunque di Me e Io mi ricorderò di voi, siateMi riconoscenti e non rinnegateMi”
(Sura Al-Baqara, versetti 151-152)
المراجع
- L’utilizzo della prima persona plurale si riferisce ad Allah, l’Unico Dio a cui si rivolgevano tutti i profeti; è una forma espressiva molto frequente nel Corano simile al plurale maiestatis utilizzato anche nella Bibbia.